Bpm trasformazione in Spa piace alla borsa

La decisione di trasformare il modello della banca da popolare a Spa piace ai mercati e il titolo Banca Popolare di Milano continua a fare bene in borsa, dopo che ieri le azioni dell’istituto di credito di Piazza Meda avevano messo a segno una performance superiore all’11%. Stamattina, infatti, il titolo Bpm –quotato con il ticker PMI – evidenzia un rialzo del 4,88% a 0,516 euro. I prezzi sono già saliti fino a 0,518 euro, sui massimi delle ultime due settimane. Soltanto due giorni fa il titolo navigava in brutte acque alla borsa di Milano.

Infatti, i prezzi erano tornati in area 0,44 euro, sui livelli di fine dicembre scorso. Ora è tutta un’altra storia, grazie alle decisioni prese dal consiglio di gestione della banca popolare milanese dopo l’approvazione dei risultati di bilancio riferiti all’esercizio 2012, che ha visto l’istituto guidato da Piero Montani e Andrea Bonomi accusare un rosso di circa 430 milioni di euro. Il driver catalizzatore più rilevante resta il cambio di governance in Spa da popolare.

BPM: BILANCIO 2012 IN PERDITA PER 430 MILIONI

Il piano sarà discusso nell’assemblea straordinaria prevista per luglio o agosto prossimo e dovrebbe essere approvato da una maggioranza ridotta, pari ai due terzi dei presenti. Viene comunque dato per scontato anche il via libera da Bankitalia. A seguito della trasformazione, avverrà il conferimento di un premio in azioni Bpm ai dipendenti pari al 10% del capitale. In quella stessa sede dovrà essere approvato l’aumento di capitale da 500 milioni di euro per rimborsare i Tremonti-bond. Se tutto andrà bene, la ricapitalizzazione avverrà tra settembre e ottobre prossimo.

BPM VALE 0,7€ DOPO PULIZIA IN BILANCIO E TRASFORMAZIONE IN SPA

Secondo quanto dichiarato da Andrea Bonomi, primo azionista della banca, l’aumento di capitale nasce formalmente dall’esigenza di rimborsare i Tremonti-bond e sarà “blindato”, in quanto l’eventuale inoptato sarà sottoscritto da un pool di banche. La ricapitalizzazione servirà anche per tornare a distribuire i dividendi ai soci. Il mercato sta anche apprezzando il lavoro di pulizia di bilancio, che il nuovo management sta portando avanti da fine 2011, e i risultati della gestione operativa.

Lascia un commento