Risultati Acea esercizio 2011

 L’ultima nota di Acea, la nota multiutility romana, ha messo in luce la situazione finanziaria della compagnia nell’intero arco temporale del 2011: in particolare, sono emersi dati contrastanti, come ad esempio il calo dell’utile netto (passato da 92 ad 86 milioni di euro nel giro di un anno), il leggero rialzo dei ricavi complessivi e del margine operativo lordo e la crescita della posizione finanziaria netta grazie ad altri 122 milioni di euro. Il numero uno del gruppo, Giancarlo Cremonesi, ha voluto sottolineare soprattutto la solidità economico-finanziaria che è risultata in questo caso, senza dimenticare la validità delle scelte di investimento che sono state realizzate.

ACEA DISTRIBUISCE IL DIVIDENDO PER L’ESERCIZIO 2011
Inoltre, lo stesso Cremonesi ha ricordato come gli azionisti di Acea abbiano potuto beneficiare di un buon quantitativo di valore in un momento economico non certo semplice. Tra l’altro, la società laziale è stata capace di mantenere anche nel corso del 2011 un buon livello di redditività, un fattore senza dubbio positivo e che mette in luce una continuità importante rispetto a quanto accaduto un anno prima. In particolare, un contributo fondamentale è stato messo a disposizione dalle aree industriali, ma anche i flussi finanziari e la loro gestione attenta e accurata non sono stati da meno. Marco Staderini, amministratore delegato di Acea, ha focalizzato il suo discorso relativo a questi risultati sul superamento degli obiettivi fissati in precedenza, il che ha consentito di porre basi abbastanza solide per quel che concerne la crescita economica futura.

ACEA: DIVIDENDO “NATALIZIO” PER GLI AZIONISTI

Il piano industriale è ambizioso, ma l’impegno non mancherà nel realizzarlo fino all’ultimo dettaglio (si parla di investimenti che superano i due miliardi di euro). Questo stesso pieno ricomprende un periodo di tempo di quattro anni e guarda con ottimismo al 2016: nello specifico, si sta pensando di investire soprattutto nell’area idrica, con un occhio attento anche alle energie rinnovabili.

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