Datalogic nuovi obiettivi

 Datalogic, uno dei leader nell’identificazione automatica, ha annunciato i nuovi obiettivi per il biennio 2013 – 2014. Stando a quanto affermato dalla società, il target sarebbe quello di giungere al conseguimento di un fatturato consolidato intorno ai 600 – 620 milioni di euro, in incremento del 40 per cento rispetto ai 426 milioni di euro del 2011. Il piano industriale è stato presentato lo scorso venerdì a Piazza Affari, ed è stato accolto sostanzialmente in maniera positiva dai principali stakeholders di riferimento.

“Il nuovo business plan” – affermava poche ore dopo il quotidiano Italia Oggi – “è un’estensione del precedente piano 2011-2013 e tiene conto dell’integrazione delle società Ppt Vision, acquisita a fine dicembre 2011, e di Accu-Sort systems, azienda americana leader nel comparto dell’industrial automation (acquisita a gennaio 2012). Il piano 2012-2014 prevede un ebitda tra i 105 e 110 mln e un ebitda margin del 17-18%. Il roe è stimato tra il 22% e il 23%, mentre gli investimenti in ricerca e sviluppo saranno superiori al 7% annuo dei ricavi”.

Proprio l’acquisizione di Accu-Sort systems è stata interpretata come una delle chiavi di maggior successo della compagnia, che grazie a tale transazione ha consolidato la propria prima posizione mondiale nel segmento dei lettori di codici a barre per uso industriale, con una quota di mercato dell’31%.

Datalogic ha approvato il terzo piano industriale consecutivo che presenta obiettivi in crescita per i prossimi due anni, sia in termini di ricavi che di marginalità, segno evidente di una realtà leader” – ha in merito affermato l’amministratore delegato dello stesso gruppo, Mauro Sacchetto – “oggi siamo un’azienda diversa rispetto al passato, con un business suddiviso in base al mercato di riferimento e non più sul prodotto, con una nuova supply chain mondiale che ha integrato tutti i processi operativi. Uguale è rimasta invece la volontà di innovare e crescere nei mercati di tutto il mondo con ritmi superiori rispetto ai nostri competitor”.

Vedremo nei prossimi trimestri se la strada tracciata dalla società si rivelerà affidabile.

Lascia un commento