Fiat perde quote di mercato

 Prosegue senza soste la crisi del mercato auto europeo ed italiano, con la Acea come – nei 27 Paesi Ue più quelli Efta, il numero delle immatricolazioni del mese di maggio 2012 sia stato pari a 1.150.434 nuove vetture, in contrazione di 8,4 punti percentuali rispetto a quota 1.255.681 unità conseguite nello stesso periodo dello scorso anno.

Ad aprile, invece, il mercato aveva ceduto il 6,5 per cento. Complessivamente, da inizio anno alla fine del quinto mese del 2012, le immatricolazioni hanno ceduto ben 7,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una contrazione che ha portato il volume delle immatricolazioni a quota 5.641.371 unità contro le precedenti 6.084.990 unità.

AZIONI PRIVILEGIATE E RISPARMIO FIAT

A far peggio della media di mercato è stato il gruppo Fiat, che nello stesso periodo ha dato seguito a un passo indietro nelle vendite pari a 12,1 punti percentuali, per 85.201 unità. La quota di mercato della compagnia auto torinese è così diminuita dal 7,5 per cento del maggio 2011 all’attuale 7,2 per cento. Tra i marchi del gruppo italiano, le immatricolazioni sono calate drasticamente per Fiat (- 11,7%) e soprattutto per Alfa Romeo (- 29,7%). Per quanto invece concerne i brand con variazioni positive, Lancia / Chrysler ha fatto segnare uno sviluppo di 1,1 punti percentuali, mentre Jeep consegue un balzo in avanti di 31,7 punti percentuali.

QUOTA MERCATO FIAT

Ancora, per quanto concerne l’andamento delle altre case, Volkswagen consolida la propria leadership di mercato con vendite in calo del 5,5%, e quota salita dal precedente 23,9% all’attuale 24,6%. Dietro Volkswagen si piazza la Psa Peugeot Citroen, con immatricolazioni in calo del 19,6% e quota di mercato passata dal 13,5% all’11,8%, e General Motor, con immatricolazioni diminuite dell’8,6%, e quota stabile intorno all’8,8%. Quarta Renault, con immatricolazioni in flessione del 12,8% e quota pari all’8,4% (dal precedente 8,9%).

Continueremo, anche nelle prossime settimane, a monitorare l’andamento del mercato continentale.

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