Telecom-Mediaset: una fusione nelle fantasie dei broker

Oggi Affari & Finanza di Repubblica parla nelle prime due pagine di Tele-Set, la possibile fusione tra Mediaset e Telecom. Qualcosa di più di una voce quindi? L’ipotesi di fusione aleggia nell’aria già da molto tempo ormai, ma finora non era mai stata considerata abbastanza credibile. Ora è cambiato qualcosa?

La società monopolista della telefonia non naviga in buone acque da qualche tempo: la sua presenza sul mercato internazionale è debole (il fatturato estero costituisce il 15% del totale, contro il 60% di Telefonica o il 50% di Deutsche Telecom). A livello finanziario l’indebitamento, eredità delle precedenti gestioni, resta pesante e lascia poco spazio ad inziative che comunque non sono arrivate.

Inoltre l’ipotesi di una liberalizzazione, toglierebbe a Telecom anche il vantaggio di agire da monopolista ed aggreverebbe non poco la situazione, che non può essere definita ancora disastrosa, ma neanche da adito ad ottimiste speranze future.


E Mediaset? Beh l’azienda già leader in Italia, fusa con Telecom darebbe vita ad un colosso internazionale, da cui potrebbe solo guadagnare. I vertici del Biscione smentiscono categoricamente questa possibilità, ma quanto può esserci di vero in queste voci?

Il sito Internet Dagospia ha parlato di un incontro tra Cesare Geronzi e Silvio Berlsuconi, con oggetto proprio l’eventuale fusione. Un’idea che non può che affascinare i mercati (le azioni Mediaset hanno chiuso ieri in impennata del 2,03% a 6’025) ed un po’ meno si sotenitori della concorrenza. Perchè quello che è certo è che la fusione tra la società telefonica monopolista e l’azienda leader in Italia delle telecomunicazioni sarebbe tutto meno che un aiuto alla concorrenza!

Anche se su questo punto Giuseppe Turani su La Repubblica fa un passo ulteriore: la nuova Tele-Set o Media-Com sarebbe costretta a liberarsi della propria televisione, La7 ed Mtv, favorendo così l’entrata di un ulteriore concorrente e risolvendo (?) il problema duopolio.

Da entrambe le parti secche smentite: Telecom ha ben altro a cui pensare. Il 6 marzo si conoscerà il piano industriale e si capirà a cosa potrà andare incontro la società telefonica nel futuro prossimo. Andreani di Mediaset liquida le voci parlando di “bischerate“. Solo fantamercato quindi? O una mossa per speculare sui titoli interessati?

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