Borse asiatiche: gli indici delle multinazionali chiudono contrastati

 Dalle principali borse dell’Asia giungono notizie in chiaroscuro per quel che riguarda la chiusura delle contrattazioni. Le performance migliori sono state fatte registrare dall’indice dei titoli guida del Bombay Stock Exchange, il quale ha raggiunto i propri livelli massimi da oltre un anno. Il maggior clamore in senso negativo è invece giunto dal settore immobiliare: il colosso indiano Dlf, ad esempio, ha fatto rilevare un crollo del 79% negli utili e del 55% nel fatturato; stesso discorso vale per la concorrente Unitech (-63%). Il contrasto appare poi evidente se si confrontano due settori, quello delle materie prime e la telefonia mobile: se, infatti, aziende come Hindalco (leader dell’alluminio), Tata Steel e Reliance Industries, attiva nella raffinazione, hanno fatto segnare cali consistenti negli utili, dall’altra parte, imprese come Bharti Airtel e Reliance Communcations non sembrano aver risentito della crisi. C’è infine da sottolineare l’ottima prestazione dello Shangai Composite Index, trascinato, in particolare, dal titolo di Datang Power, in crescita del 10%.

Lascia un commento