Borse in ripresa

 Le borse europee chiudono la giornata in positivo, seppur senza entusiasmare, specie nel pomeriggio, quando Milano perde quanto di buono fatto in mattinata, fermandosi a +0,1%. Meglio Francoforte a +0,4% e Parigi (+0,2%), mentre cade Londra dello 0,1%. Wall Street a mezzo servizio, per il Giorno del Ringraziamento, mentre bene sono andate le borse asiatiche.

Bene il comparto bancario e Mediaset, a Piazza Affari. L’azienda del Cavaliere si avvantaggia delle voci su un possibile accordo Tim-Vivendi, mentre il bancario viene spinto su dalle ex popolari, grazie all’idea di nuove regole dui crediti deteriorati e coefficienti, che potrebbero avvantaggiarle in una situazione critica, in caso di cessione di pacchetti sui prestiti non performanti. Fissato il tasso di interesse per i titoli Monte Paschi: 0,657%. Lo spread tra titoli italiani e tedeschi si ferma a 140 punti base. L’euro avanza in mattinata e rallenta nel pomeriggio, sul dollaro, a 1,1898.
Dopo il crollo cinese di ieri, oggi le asiatiche si sono comportate bene. Tokyo è salita dello 0,12%, nonostante la salita dello yen sul dollaro a 111,40. Stabile invece il rapporto con l’euro. Ma il Sol Levante ha pubblicato anche i dati preliminari sulle Pmi, positivi, mentre in Germania sono ai massimi la fiducia delle aziende, anche in questo momento di crisi politica. Si fermano invece fatturato e ordinativi all’industria in Italia, così come l’indice delle Pmi USA. Petrolio ancora su dopo la posizione favorevole della Russia sui tagli alla produzione. Wti a 58,6 dollari al barile. Oro a 1.288 dollari l’oncia.