Borse ok, nonostante il bombardamento in Siria

 I mercati non hanno risentito del bombardamento statunitense sulla Siria, avvenuto tra l’altro a mercati chiusi, nel week end. Non ci sono brutte cadute, anche se non tutte le borse girano in positivo. Si va in ordine sparso, grazie al fatto che l’evento bellico è avvenuto tra il venerdì e il sabato.

Le borse oggi

In Europa le borse sono negative, ad eccezione di Milano che guadagna lo 0,36%. Cede Francoforte dello 0,36%, mentre Parigi segna il -0,17%. Va peggio a Londra, che perde lo 0,85%. Giornata positiva, per il momento, per New York, con il Dow Jones a +0,74% e il Nasdaq a +0,5%. Tokyo riesce a riprendersi durante la seduta e chiude a +0,26%.
Sul fronte valutario sale l’euro, a quota 1,2335 dollari, appena 3 pip in più, e a 132,29 yen. Stabile lo spread italiano (128 punti base e rendimento all’1,789%). I rendimenti dei Bund sono allo 0,517%.

I dati di oggi

Oggi sono state rese note le vendite al dettaglio a marzo degli Stati Uniti (+0,6%), mentre gli esperti si aspettavano risultati inferiori, attorno allo 0,4%. Scende invece l’indice sulla fiducia dei costruttori di case americane di aprile.
Torna a scendere il prezzo del petrolio, Wti a 66,79 dollari al barile e Brent a 71,84 dollari al barile. Oro a 1345 dollari l’oncia.