I dazi di Trump frenano le borse

 Borse europee in flessione per un’attesa sugli sviluppi della guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, mentre viene archiviata la riunione Fed che ha lasciato inalterati i tassi sul dollaro. Brutte sedute per Milano (-0,83%), Londra (-0,52%), Francoforte (-0,78%) e Parigi (-0,21%).
A Milano, male Ferrari, nonostante il trimestrale record, e Saipem (-1,68%) con la nomina di Francesco Caio a presidente.

Le borse americane

L’apertura di Wall Street segue i segni negativi in Europa, con il Dow Jones a -0,78% e il Nasdaq a -0,3%. Brutta seduta per Tesla che oltre a segnare un brutto trimestre, paga lo show negativo del fondatore Elon Musk in conferenza stampa. Per l’azienda le perdite sono record, ma crescono anche i ricavi superiori alle attese. Nel Giappone in festa, chiusa la borsa.
Sale il dollaro sull’euro e la coppia oggi scambia a 1,1962. Lo spread resta a 121 punti con rendimento decennale a 1,79%.
Oggi, pubblicati da Eurostat i dati sull’inflazione nell’area euro, +1,2% annua. Pubblicate le richieste di disoccupazione statunitensi, a 211.000, la produttivitĂ  dei lavoratori
americani, +0,7%, il deficit commerciale americano (sceso a 49 miliardi).
Scende il prezzo del petrolio, con Wti a 67,78 dollari al barile (-0,22%) e Brent a 73,28 dollari al barile (-0,11%). Sale l’oro, dello 0,68% a 1.313 dollari l’oncia.