Facebook non coinvolge le borse europee

 Dopo aver trascinato in negativo le borse di Wall Street e Tokyo, lo scandalo Facebook sui profili violati in America non riesce a influenzare le borse europee che girano in positivo. Milano segna il +0,28%, Londra il +0,29% e Francoforte il +0,23%. A Wall Street invece, brutta caduta del Nasdaq, che ha chiuso la seduta a -1,25%, mentre il Dow Jones ha fatto anche peggio con il -1,35%. I tecnologici hanno sofferto, dopo che il titolo Facebook è arrivato a perdere anche l’8%, assestandosi poi a -6,77%. Soffre anche Tokyo, con il -0,47%.
Ora si attende domani, con la riunione della Fed che detterà la politica monetaria. Previsto un nuovo rialzo dei tassi di interesse sul dollaro. Le previsioni ci dicono che il rialzo sarà compreso tra l’1,5 e l’1,75%.

Il mercato valutario e quello obbligazionario

Poco mosso il mercato valutario, con l’euro che si quota a 1,2338 dollari. Sale di un altro 0,23% la coppia Sterlina/dollaro, dopo il rally di ieri, mentre la divisa britannica si apprezza dello 0,15% anche sull’euro. Scende lo spread italiani da 140 a a 137 punti. Rendimento in discesa all’1,95%.

Macroeconomia e materie prime

Oggi poco da segnalare sui dati economici. Verranno pubblicati solo quelli sull’inflazione britannica, sull’indize Zew tedesco l’indice di fiducia dei consumatori nella UE.
Sale invece il petrolio, con il Wti a 62,58 dollari al barile (+0,08%) e il Brent a 66,48 dollari (+0,68%). L’aumento si concretizza in prospettiva della riduzione della produzione e dei dati sulle scorte Usa. Oro stabile a 1316 dollari.