Mercati asiatici e Bank of China: forti perdite per i subprime

La Bank of China, una delle quattro grandi banche pubbliche cinesi, annuncera’ in aprile perdite astronomiche per la crisi dei subprime. Lo scrive il South China Morning Post citando fonti bancarie cinesi. La Bank of China ha annunciato ad agosto di avere investimenti per 9,65 mld di dollari nei mutui subprime, che nei mesi seguenti sono stati tagliati e ridotti a 7,95 mld. La crisi dei mutui subprime non risparmiera’ quindi Bank of China, ma la raggiungera’ in ritardo, cioe’ in aprile. La notizia, per il momento non e’ stata confermata. Sta di fatto che nello scorso mese di agosto, quanto la crisi dei mutui subprime ha cominciato a manifestare la sua pericolosita’, Bank of China ha ammesso di aver investito nei subprime.


Grado di incertezza sul reale stato di salute del sistema finanziario e sul vero ammontare delle perdite derivanti dai subprime: anche se la Federal Reserve e il governo degli Usa hanno reagito, il timore è che i benefici non arrivino in tempi brevi sui mercati e se gli investitori scontano oramai come certa la recessione economica negli Stati Uniti, gli esperti iniziano a valutare gli impatti fuori dai confini americani. Negli Stati Uniti ieri la Borsa era chiusa in occasione del Martin Luther King Day e quindi si aspetta la reazione di Wall Street al lunedì nero. Secondo gli analisti citati da Bloomberg si tratta, nel Far East, del peggior calo dall’aprile 1990.
La Borsa di Tokyo ha concluso una nuova seduta in profondo rosso, causa anche qui il timore recessione Usa, il rafforzamento dello yen e il conseguente effetto negativo sulle esportazioni. La Bank of China è stata sospesa dalle contrattazioni dopo il diffondersi di indiscrezioni, pare abbia deciso di optare per una drastica riduzione del valore nominale dei propri asset, in conseguenza della crisi legata al crollo dei mutui subprime americani.

via | ilsole24ore

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