Eni, Ferrovie e Poste, privatizzazioni convenienti?
Eni, Poste e Ferrovie dello Stato potranno vedere essere vendute alcune delle loro quote attualmente in mano allo Stato. Un’idea che ovviamente conduce a parziali
Eni, Poste e Ferrovie dello Stato potranno vedere essere vendute alcune delle loro quote attualmente in mano allo Stato. Un’idea che ovviamente conduce a parziali
E’ recessione in Germania e la colpa è da addurre a diverse problematiche che, unite, hanno portato a una contrazione del PIL. L’andamento industriale ha
Banche pronte a licenziare anche nel 2024? I numeri del 2023 lasciano già senza fiato: si parla infatti di oltre 60.000 posti di lavoro persi.
L’85% delle imprese italiane, circa un quarto delle quali a guida over 70, è a gestione familiare ma solo una su dieci ha predisposto un
Il caro vita e il suo costante peggioramento nel corso di questo anno stanno rendendo indebitati ancora di più gli italiani. Con tutte le conseguenze
Ignazio Visco ha approvato la decisione della BCE di mantenere alti i tassi a lungo. E lo ha reso noto nel corso di un intervento
Israele è stato attaccato da Hamas. Quanto pesa ciò che sta accadendo sull’economia globale e più nello specifico su quella italiana? Le conseguenze dell’attacco a
Il maggiore player abruzzese della logistica innovativa per la distribuzione alimentare, che copre la consegna “fino all’ultimo miglio” a livello anche nazionale, esce dal CdA
Le banche, sugli extraprofitti, si schierano contro il governo Meloni. E non poteva essere altrimenti, riflettendo su quello che è accaduto nelle scorse settimane. Tassa
L’Europa abbassa le stime del PIL italiano. Secondo l’unione la crescita italiana per il 2024 sarà pari allo 0,8%. Una revisione al ribasso che ricalca
L’Europa sta per entrare in recessione? Di certo questa preoccupazione non sembra più essere infondata come qualche mese fa. Soprattutto davanti agli ultimi dati raccolti
I tassi troppo alti delle banche rischiano di mandare in crisi le imprese. È questo l’allarme lanciato dal presidente dell’Abi Antonio Patuelli nel corso del
L’inflazione in Argentina ha toccato un livello record: ben il 108,8%. Un dato che fa quasi sembrare irrisori problemi che nell’Unione Europea stiamo sperimentando con
Moody’s sembra essere pronta a declassare l’Italia. Qualcosa che dovrebbe spaventare non poco Esecutivo e investitori. Dopo un periodo nel quale l’agenzia di rating sembrava