Risultati asta BTP Aprile 2012

 L’andamento del mercato azionario è sempre più lontano dalle emissioni dei titoli di Stato, che ora non riescono più ad influenzare le giornate a Piazza Affari come succedeva fino a poco tempo fa’. Durante l’asta di oggi del Ministero dell’Economia e delle Finanze sono stati emessi 2,416 miliardi di euro di Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza nel 2017 ad un tasso pari al 4,87%, oltre che 2,5 miliardi di euro di BTP con scadenza 2022 ad un rendimento del 5,84%.

Gli esperti fanno notare come le preoccupazioni di oggi derivavano dalla situazione nell’Eurozona ed il collocamento è andato a buon fine perchè subito dopo l’emissione il rendimento è sceso al 5,73%, proprio sulla scia della domanda sostenuta.

Il downgrade della Spagna ha creato nella giornata di oggi nuove tensioni che però sono state prontamente smorzate dall’esito positivo del collocamento, dove i rendimenti tutto sommato sono stati inferiori a quelli attesi.

Utile Fiat Industrial 1° trimestre 2012 cresce a +81%

 In attesa della trimestrale di Fiat Spa, che verrà diffusa oggi, a mostrare lo stato di salute del gruppo del Lingotto ci ha pensato il settore dei mezzi pesanti. Infatti, Fiat Industrial ha chiuso il primo trimestre del 2012 con un deciso aumento dei ricavi e un boom dei profitti, molto meglio di quanto si aspettavano gli analisti. A trainare i conti del gruppo, attivo nella produzione e commercializzazione di veicoli industriali pesanti, è stata CNH (Case New Hollande) che ha compensato la flessione registrata da Iveco.

Profitti trimestrali Apple aumentano del 94%

 Ieri sera, dopo la chiusura di Wall Street, Apple ha comunicato i dati relativi al secondo trimestre fiscale. I risultati sono ancora una volta sorprendenti e hanno battuto nettamente le attese degli analisti finanziari. La prima società al mondo per capitalizzazione di borsa ha registrato un fatturato di 39,2 miliardi di dollari, salito del 59% grazie alle vendite record di iPhone e iPad. Gli analisti mediamente si aspettavano un giro d’affari di poco superiore ai 36 miliardi di dollari. Boom degli utili, che balzano del 94% a 11,6 miliardi di dollari. Battute anche qui le stime di consensus di circa il 23%.

Utile Facebook 1° trimestre 2012 in calo del 12%

 Per la prima volta Facebook mostra segnali di rallentamento nella crescita dei conti. Il famoso social network guidato dal 28-enne Mark Zuckerberg, che può contare su un bacino d’utenza di oltre 800 milioni di persone in quasi tutti i paesi del mondo, ha registrato un boom del giro d’affari del 45% a 1,06 miliardi di dollari se confrontato con lo stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia, i ricavi sono scesi del 6% rispetto al trimestre precedente. Ancor più sorprendente è il calo dell’utile netto, che è sceso del 12% a 205 milioni di dollari da 233 milioni.

No canone RAI per pc e smartphone

 Si sta lentamente sgonfiando il clamore suscitato pochi giorni fa dalla volontà della RAI di riscuotere il canone speciale anche dai possessori di smartphone, personal computer e tablet: un provvedimento che avrebbe di fatto allargato la platea di contribuenti anche a liberi professionisti e aziende, che si sarebbero trovati dinanzi al pagamento di un canone ben più salato di quello riservato per le famiglie consumatrici che possiedono il solo “tradizionale” televisore. 

Ebbene, dopo le vistose proteste da parte delle associazioni dei consumatori, la RAI ha definitivamente effettuato una rapida marcia indietro, precisando in un comunicato stampa “che non ha mai richiesto il pagamento del canone per il mero possesso di un personal computer collegato alla rete, i tablet e gli smartphone”.

Truffa Bond USA falsi per 6000 miliardi di dollari

 L’operazione “Vulcanica” che ha portato all’arresto di otto persone dopo la scoperta di 6000 miliardi di dollari di Bond USA falsi è marchiata Italia; l’inchiesta giudiziaria condotta dai pubblici ministeri di Potenza Francesco Basentini e Laura Triassi ha scoperto un’associazione finalizzata alla truffa con un’indagine che ha dell’incredibile e sembra il copione di un film.

Il “grande colpo” ha a che fare con tre casse della Federal Reserve (ovviamente false) che contenevano 6.000 miliardi di dollari di titoli del debito USA falsi. Queste hanno viaggiato da Hong Kong a Zurigo nel 2007 e fino a poco tempo fa’ sono state custodite da una società fiduciaria, prima di essere aperte ed esaminate per scoprire la verità.

Fondo Kyoto per il risparmio energetico

 Sono numerose le iniziative ecoenergetiche che potranno essere finanziate dal Fondo Kyoto, istituito con la legge finanziaria 2007 per supportare la realizzazione di interventi in attuazione del protocollo di Kyoto, e presentato ieri mattina nella sede della Cdp (Cassa Depositi e Prestiti) in presenza del ministro dell’Ambiente Corrado Clini, del ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, del presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani, del direttore generale dell’Abi Giovanni Sabatini, e dal direttore generale della Cdp Franco Bassanini e G iovanni Gorno Temprini. 

Il fondo, costituito da un sostegno di 600 milioni di euro erogabili in tre tranche annuali da 200 milioni di euro ciascuno, sarà gestito dalla Cdp e sarà rivolto a cittadini, condomini, imprese, persone giuridiche private e pubbliche, che desiderino supportare interventi quali la microgenerazione diffusa e il risparmio energetico, l’installazione di impianti da fonti rinnovabili a livello regionale, la sostituzione di motori elettrici industriali con motori ad alta efficienza, gli interventi sui cicli produttivi delle imprese che producono acido adipico e delle imprese agroforestali, attività di ricerca per lo sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di energia da fonti rinnovabili e progetti per la gestione forestale sostenibile.

Fonsai-Unipol, il progetto di integrazione va avanti

 Fondiaria Sai ha intenzione di andare avanti nella maniera più determinata possibile per quel che riguarda il progetto di integrazione con Unipol di cui si parla tanto: la conferma è giunta direttamente dall’amministratore delegato della compagnia assicurativa torinese, Emanuele Erbetta, il quale ha anche ricordato come siano strette le collaborazioni con Mediobanca e Unicredit. Questo vuol dire che le intese che sono state firmate verso la fine dello scorso mese di gennaio rappresentano e rappresenteranno la base essenziale per lavorare sull’accordo stesso. Alla firma in questione hanno fatto seguito gli interventi delle due finanziarie Palladio e Sator, le quali hanno provveduto a raccogliere in borsa i titoli azionari, più precisamente per una quota del 5,002 e del 3,011% del capitale della stessa Fonsai.

Fonsai in Borsa realizza +10%

 Giornata molto positiva per Fondiaria Sai durante le negoziazioni in Piazza Affari. Forte del grande interesse intorno alla sua riorganizzazione, e complice l’intervento indiscreto di alcuni nuovi operatori che stanno cercando di inserirsi all’interno della vicenda societaria (peraltro, già ben lungi dall’essere lineare e priva di complicazioni), i titoli della compagnia assicurativa crescono in doppia cifra, con una quotazione in continuo incremento. 

Di contro, a subire gli effetti di questi nuovi interventi è certamente Unipol. La società, che progettava il matrimonio con Fondiaria Sai al fine di dar vita, finalmente, alla riorganizzazione del polo assicurativo, rischia di veder scombinati i propri progetti dall’ingresso di alcuni outsider tutt’altro che rinunciatari, i quali potrebbero rivoluzionare gli assetti societaria di Fonsai, rendendo complicata – o irragiungibile – la riorganizzazione inizialmente progettata.

Standard & Poor’s declassa 34 banche italiane

 L’attività degli ultimi mesi di Standard & Poor’s è stata davvero indefessa e non è ancora terminata: ne è una chiara testimonianza l’ultimo maxi-declassamento che l’agenzia americana di rating ha riservato a ben trentaquattro banche del nostro paese. Un elenco davvero infinito, non c’è che dire, con i nomi colpiti che sono quanto di meglio il credito italiano può offrire, come ad esempio Mediobanca, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Popolare e Bnl. Da cosa deriva questo nuovo taglio delle valutazioni?

Dettagli Bond Enel a 6 anni

 Oggi Enel ha lanciato un bond riservato al grande pubblico dei risparmiatori italiani: come sottolineato dal Direttore Finanziario Luigi Ferraris, l’azienda vuole offrire una opportunità di investimento a chi ha sempre risposto positivamente alle offerte Enel di tipo obbligazionario o azionario. L’azienda infatti conta un vasto numero di piccoli azionisti in tutta Europa, circa 1 milione e 200 mila. Il valore complessivo del bond é di 1,5 miliardi di euro, estendibile a 3 miliardi. Il periodo dell’offerta va dal 6 al 24 febbraio, ovviamente salvo chiusura anticipata. Le obbligazioni verranno offerte al pubblico con emissioni a tasso fisso ma anche a tasso variabile con scadenza a 6 anni. Il prestito obbligazionario assicurerà una soglia minima di rendimento di 310 punti base sui tassi di riferimento, come ha sottolineato stasera in una nota la stessa Enel.

Atlantia lancia bond pari a 1 mld

 Atlantia SpA ha reso noto di aver lanciato un prestito obbligazionario dal controvalore nominale pari a 1 miliardo di euro, della durata complessiva di 7 anni. Il bond è stato collocato con successo presso gli investitori istituzionali contattati, con ordinativi complessivi che nei soli primi 90 minuti di operatività hanno superato i 9 miliardi di euro: di conseguenza, la raccolta ordini è stata chiusa in anticipo rispetto alla fascia temporale di previsione. 

Il prestito obbligazionario rientra all’interno di un progetto di emissioni di bond sul medio lungo termine, avviato nel “lontano” maggio del 2004, e successivamente aggiornato sulla base delle evoluzioni finanziarie della società, per un totale di 10 miliardi di euro. Ad oggi, con l’update del bond da 1 miliardo di euro, il piano risulta essere utilizzato per quasi 8 miliardi di euro.

Quanto vale Facebook?

 Quanto vale Facebook? E sopratutto, quanto potenziale ha ancora? Perchè se qualcuno intende investirci non deve solo sapere il prezzo “giusto” per evitare fregature, ma deve anche pensare che nel tempo il valore del suo investimento possa crescere e perchè questo accada serve dare continuità ad un progetto.

Partiamo dall’inizio e vediamo le stime sul valore; esperti e meno esperti si interrogano e l’Economist ci risponde con un grafico estremamente esaudiente che riproponiamo dopo il salto. La prima riga ci mostra la “popolazione” di Facebook che come vediamo si colloca al terzo posto dopo Cina ed India. Il grafico non ha un verso senso ma serve solo a rendersi conto della diffusione enorme che il social network ha consolidato nel tempo. La seconda riga è quella che più ci interessa invece;

Facebook, tutti i numeri del social network di Mark Zuckerberg

Redditometro 2012 con cento nuovi indicatori

 Il mese di febbraio è cominciato con una novità di rilievo per quel che riguarda il Fisco: il nuovo redditometro è pronto a partire nella sua fase sperimentale, per poi diventare effettivo e concreto già nel corso di quest’anno. Si tratta dell’ennesimo strumento che viene introdotto dalla nostra amministrazione finanziaria per intensificare la lotta all’evasione fiscale, anche se in realtà era già presente da qualche tempo, ma non aveva finora prodotto dei risultati utili. Il meccanismo è stato ora oliato e perfezionato, ma l’obiettivo da raggiungere sarà sempre il medesimo, vale a dire verificare con cadenza periodica la corrispondenza tra le spese realizzate dai contribuenti (il loro stile di vita quindi) e il reddito che viene riportato all’interno della dichiarazione dei redditi.