Enel Green Power acquisisce il capitale di Montegranaro

 Mancava solamente l’autorizzazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ma ora si è colmata anche questa lacuna: l’Antitrust ha provveduto a dare il proprio via libera all’acquisizione del capitale sociale complessivo di Montegranaro e Colbuccaro da parte di Enel Green Power. Per la precisione, si sta facendo riferimento alla divisione della compagnia che è attiva nell’ambito dell’energia solare (Sharp Solar Energy).

Tra agosto e settembre l’Opa Greenvision-Ladurner

 L’offerta pubblica di acquisto dovrebbe verificarsi nel periodo compreso tra i prossimi mesi di agosto e settembre: il riferimento non può che andare al lancio dell’Opa obbligatoria che andrà a coinvolgere i titoli azionari di Greenvision Ambiente e che è stata annunciata da Ladurner Finance per un importo complessivo di oltre due milioni di strumenti finanziari. In pratica, si sta parlando di una quota pari a quasi il 35% dell’intera società in questione, la spa di Bolzano che è attiva nella progettazione e realizzazione di impianti che sfruttano le energie rinnovabili, attualmente in fase di liquidazione. Ebbene, l’ammontare previsto è di 6,61 euro per ogni singolo titolo di cui non si è ancora in possesso.

A un passo la fusione tra Hera e Acegas-Aps

 Acegas-Aps, l’azienda friulana che opera nell’ambito dei multiservizi, potrebbe a breve fondersi con il gruppo Hera, la holding celebre per il suo impegno nel settore ambientale: le indiscrezioni e le ipotesi che stanno circolando in queste ultime ore hanno già fatto volare il titolo Acegas, con ben 7,85 punti percentuali di guadagno e una quota complessiva che si è attestata al di sopra dei tre euro. La proposta di Hera ha i suoi vantaggi. In effetti, il lato finanziario è molto appetibile, soprattutto per quel che concerne i concambi e i conguagli, ma pare che bisognerà attendere la giornata di lunedì per una eventuale aggregazione.

Voci di Opa per Alerion Cleanpower

 C’è un nome che sta interessando più di altri per quel che concerne le future acquisizioni e fusioni: si tratta di Alerion Cleanpower, la piccola società milanese che è attiva nell’ambito delle energie rinnovabili e che è stata fondata da Giuseppe Garofano. In effetti, gran parte degli analisti è convinta del fatto che diversi operatori metteranno gli occhi sul gruppo di Via Durini, come ad esempio Erg, la portoghese Edpr e Edf, ma si fanno anche i nomi di alcune famiglie di imprenditori. Si potrebbe parlare di “impressioni di giugno”, ma il titolo azionario risulta essere molto appetibile in questo momento. Quali elementi stanno convincendo maggiormente?

Aumento di capitale Fintel Energia

 Fintel Energia ha fatto parlare di sé nel corso della giornata di ieri per le due assemblee, ordinaria e straordinaria, che si sono tenute per deliberare su importanti argomenti: il gruppo in questione, attivo sia nella vendita di energia elettrica che di gas naturale, ha potuto beneficiare della massiccia presenza di capitale sociale (circa il 91,5%), tanto da aver approvato in maniera unanime la riduzione del numero dei propri amministratori da nove a sette. In effetti, questa operazione si è resa necessaria alla luce delle recenti dimissioni di due amministratori, dunque il consiglio di amministrazione di Fintel deve abituarsi a questa nuova composizione.

Aumento di capitale Kerself in data 28 marzo

 Il nome di Kerself fa subito pensare all’impegno italiano nell’ambito della cosiddetta “green economy”; si tratta, infatti, della spa che beneficia da tempo di una importante quotazione a Piazza Affari, più precisamente presso il segmento Standard del Mercato Telematico Azionario. Ebbene, il gruppo leader nella progettazione di impianti fotovoltaici è tornato a far parlare di sé per l’ultimo comunicato del suo consiglio di amministrazione. In effetti, quest’ultimo ha reso note le intenzioni societarie che riguarderanno i prossimi giorni, tenendo conto delle decisioni dell’investitore cinese Jiangsu Zongyi Group Incorporated.

Enel Green Power accordo di tax equity

 Non poteva esserci un inizio d’anno migliore per Enel Green Power: la società dell’ente energetico ha portato infatti a compimento un accordo di collaborazione cosiddetto “tax equity”, il quale avrà un importo complessivo di 340 milioni di dollari e che beneficerà di una partnership strategica con altre due compagnie, vale a dire la banca americana JPMorgan e una delle controllate, Enel Green Power Noth America. La scelta che è ricaduta su due aziende che hanno la loro sede in territorio statunitense non è casuale, dato che l’interesse maggiore è stato mostrato nei confronti di due impianti funzionanti a energia eolica, i quali si trovano, per la precisione, presso Caney River (Kansas) e a Rocky Eidge (Oklahoma).

A Roma piatti biologici, riscoperta della qualità

 Un’economia alla riscoperta del sapore e dei cibi salutari a un prezzo accessibile. È questo il linguaggio parlato dalle mense scolastiche della Capitale, e i dati raccolti nel dossier «I valori del Bio», stilato da Aiab, Coldiretti e Legambiente, fotografano una realtà sempre più propensa all’utilizzo di prodotti di qualità anche nella ristorazione collettiva. In Italia ogni giorno sono preparati da mani sapienti ben un milione di pasti «bio», circa un terzo del totale. Considerando che circa 5,5 milioni gli italiani ogni giorno mangiano alle mense e che il costo medio per la materia prima è di 1,6 euro, il mercato delle mense solo per i produttori di cibo muove un giro d’affari di 8,8 milioni di euro al giorno.

Crack di Solyndra, a rischio la politica energetica di Obama

 Il calo progressivo dei consensi elettorali, le difficoltà economiche e ora perfino la bancarotta di Solyndra Llc: si tratta delle batoste che, una dopo l’altra, stanno colpendo il presidente americano Barack Obama. In particolare, l’ultima che è stata citata è risultata quantomeno inattesa, anche perché ora minaccia seriamente gli incentivi del governo e una delle politiche a cui la Casa Bianca teneva di più, vale a dire quella delle energie rinnovabili. La compagnia di Freemont, attiva nella produzione di pannelli solari da diverso tempo, aveva comunque già annunciato il proprio ricorso al tristemente celebre Chapter 11, nonostante avesse ricevuto delle garanzie federali e prestiti per ben 527 milioni di dollari. Questo denaro non è bastato per tenere in vita l’azienda californiana e ora bisognerà cercare una strategia alternativa.

Fondi Europei: al Sud rimangono inutilizzati

 La proposta di Sarkozy e della Merkel sui fondi strutturali destinati all’Ue non é piaciuta al ministro degli Affari regionali Fitto, il quale ha sottolineato che noi italiani (e in particolar modo il Mezzogiorno), siamo i maggiori destinatari di tali risorse. Fondi che però, restano puntualmente inutlizzati, avrebbe dovuto ricordare il ministro. Secondo i dati della Svimez, il centro studi per il Mezzogiorno, il PIL pro capite delle regioni meridionali, cinque delle quali (Puglia, Sicilia, Calabria, Campania e Sardegna) destinatarie del recente  warning  europeo, dal 1951 al 2009 è sceso dal 65,3% al 58,8% di quello del Centro-Nord. Dei 43,6 miliardi di euro del programma 2007-2013, somma comprensiva del cofinanziamento nazionale, sono stati spesi appena per il 9,6% del totale.

Fotovoltaico: quarto Conto Energia, il plauso di Romani

 6 mila megawatt di potenza da fotovoltaico iscritta nel Registro dei grandi impianti del GSE, il Gestore dei Servizi Energetici. A mettere in evidenza questo dato è stato Paolo Romani, il Ministro allo Sviluppo Economico che, di conseguenza, ha rimarcato l’importanza del Quarto Conto Energia, ma anche del fotovoltaico quale settore strategico per lo sviluppo dell’approvvigionamento energetico e per la cosiddetta green economy.

Unicredit-Wwf, nasce la partnership Officinae Verdi

 I temi legati alle energie rinnovabili sono sempre molto attuali nel nostro paese. Una chiara testimonianza in questo senso è offerta dall’esperienza che stanno vivendo Unicredit, Wwf e Solon, le quali hanno dato vita a una entità di sicuro interesse: si tratta di Officinae Verdi, una società per azioni che è focalizzata principalmente sulla finanza di tipo sostenibile, in particolare l’energia che viene fornita ogni giorno dal vento e dal sole. Come opera nello specifico questa compagnia? Essa si rivolge anzitutto alle famiglie, senza però dimenticare le aziende e le imprese.

Fotovoltaico: TerniEnergia annuncia 12 nuovi impianti

 In linea con il proprio piano di sviluppo, TerniEnergia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, ha completato nel trimestre appena conclusosi, il secondo del 2011, 12 impianti fotovoltaici per una potenza complessiva cumulata pari a 20,4 MW.