In Germania inizia il G20

Comincia oggi a Baden-Baden, in Germania, un difficile G20, dove il grande scontro sarà tra gli Stati Uniti e la Germania, per le grandi divergenze sorte con l’elezione di Donald Trump che vuole reintrodurre il protezionismo per salvare la classe media americana. Questo sarà il tema principale, a cui si affiancano la guerra valutaria, pronta ad essere scatenata, il surplus tedesco, così inviso agli altri partner europei e all’America, e la deregolamentazione di Wall Street. In giornata dovrebbero incontrarsi anche i due leader principali, la Merkel e Trump, per un faccia a faccia teso. La Merkel ha cercato, ieri, un’intesa con il premier cinese, per avere appoggi al libero mercato, ma anche se Xi Jinping formalmene appoggia la Germania, e vede in Trump un presidente “nemico”, alla fine la Cina penserà ai suoi interessi, oggi rivolti all’Africa e all’Asia, mercati che intende sviluppare e colonizzare economicamente. Nell’incontro Germania-Usa di ieri, tra i ministri del tesoro, quello americano Mnuchim ha utilizzato la parola commercio equo, accanto a libero mercato, per tentare un’apertura verso i tedeschi, ma in questa parola sembra che l’America voglia porre delle condizioni a favore del protezionismo promesso in campagna elettorale da Trump. Una cosa è certa, il neo-presidente punta ad una svalutazione del dollaro, per migliorare l’export, ma questa deve essere associata anche ad un minore import, specie nei confronti della Germania e della Cina, con cui il deficit USA è particolarmente ampio.