Tassi Bot semestrali ai minimi da marzo 2010 allo 0,731%

 Come da attese è avvenuta anche oggi una nuova discesa dei tassi di interesse a breve termine sulla curva dei rendimenti italiana. Dopo il deciso calo dei tassi annuali ai minimi da gennaio 2010, oggi c’è stata la flessione del rendimento dei Bot semestrali che prima dell’emissione quotavano più di venti punti base sotto il rendimento dell’asta precedente. Alla fine il Tesoro italiano è riuscito a piazzare l’intero importo previsto per i Bot semestrali, in attesa dell’emissione dei Btp a 5 e 10 anni in programma domani.

Ieri il Tesoro aveva emesso Ctz biennali e Btp€i a tassi che non si vedevano da quasi tre anni. Oggi, secondo quanto comunicato dalla Banca d’Italia, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha piazzato l’intero ammontare previsto di 8,5 miliardi di euro. In dettaglio sono stati piazzati BOT con scadenza 31 luglio 2013. La data di regolamento è fissata al 31 gennaio 2013. Buona la risposta degli investitori per questa scadenza, che secondo gli esperti è la più interessante sulla parte breve della curva rispetto ai Bot a 3 mesi e 12 mesi.

TASSI BOT ANNUALI AI MINIMI DA GENNAIO 2010

Le richieste degli investitori hanno raggiunto i 14 miliardi di euro. Il rapporto di copertura tra l’ammontare di titoli richiesti e il quantitativo offerto, ovvero il cosiddetto bid/cover ratio, si è attestato a 1,65, in aumento rispetto a 1,57 dell’asta del 27 dicembre scorso. Il prezzo di aggiudicazione dei titoli di stato a 6 mesi è stato pari a 99,634. Il rendimento lordo è sceso allo 0,731% dallo 0,949% dell’asta precedente. Si tratta del livello più basso da marzo 2010.

SPREAD BTP-BUND TORNA AI LIVELLI DI NOVEMBRE 2010

Dopo la comunicazione dei risultati relativi all’asta dei Bot semestrali, lo spread Btp-Bund è in leggero rialzo a 254,55 punti base per un rendimento lordo del Btp decennale pari al 4,22%. Venerdì 25 gennaio lo spread era sceso a 245 punti base, sui livelli più bassi da novembre 2010. In calo Piazza Affari, con l’indice azionario FTSE MIB che perde lo 0,31% a 17.841 punti.

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