Expo 2015 e i suoi effetti sulla Borsa

L’Expo 2015 a Milano fa bene anche alla borsa: a beneficiarne soprattutto i titoli immobiliari. Risanamento ad esempio ha guadagnato il 5,1%, Bastogi il 14% e Brioschi il 13,5%, e sono le due società proprietarie con Fiera Milano dell’area in cui sorgerà l’Expo e di altri terreni che per questa occasione diventeranno edificabili.

Abaxbank, la banca d’investimento del Credem, ha segnalato infatti Bastogi e Brioschi tra le società che maggiormente potrebbero trarre vantaggio dall’Expo 2015, così come Caltagirone, Ferrovie Nord Milano, Impregilo ed Astaldi (perchè checchè se ne dica di cemento ne scorrerà a volontà).

Il titolo di Fiera Milano ha invece effettuato un vero e proprio rally dalla notizia dell’assegnazione dell’Expo ad oggi: in tre giorni è passata da 4 euro (minimo storico) a 11, salvo poi crollare ed essere sospeso al ribasso.


Fiera Milano è infatti arrivato a cedere il 27,2% con Intermonte che aveva abbassato il giudizio ad “underperoform“. Ieri il titolo scambiava a +6,1% a 8,5 euro in apertura per poi salire a +14,86% ed essere sospesa al rialzo (venerdì era stata sospesa al ribasso) mentre oggi perde il 9,24%. Rally dovuto forse alle speculazioni ma nel tempo non potrà che beneficare dell’Expo: la metà dei delle aree a nord di Milano su cui si svilupperà la zona Expo è di sua proprietà.

Assoedilizia nel frattempo ha cercato di delineare i possibili scenari che si presenteranno nel capoluogo lomabrdo. Innanzitutto Milano dovrebbe vedere rafforzato il suo ruolo di città metropolitana e multietinica, con una decisa spinta all’integrazione degli immigrati. E’ previsto anche un aumento della popolazione, non tanto in città quanto nella provincia.

Continuano anche gli scontri sui progetti che investiranno Milano ed incredibilmente Celentano trova un forte alleato in Silvio Berlusconi che si dice contrario ai tre grattacieli previsti per il centro. Renzo Piano annuncia che non parteciperà ai concorsi e in attesa degli appalti c’è già chi ha l’acquolina in bocca.