Bankitalia chiede il taglio di bonus e dividendi

 Il diktat giunto da Palazzo Koch è stato chiaro e inequivocabile: secondo il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, il comportamento che gli istituti di credito italiani devono tenere in questo momento di crisi va improntato al massimo contenimento dei costi della remunerazione variabile, sia dei manager che degli azionisti. Questa regola si traduce in un possibile taglio dei bonus destinati al management, ma soprattutto dei dividendi e dei relativi acconti, il tutto con l’obiettivo di perfezionare i vari profili patrimoniali. La settimana che comincerà domani sarà ricca di assemblee, dunque la stessa Bankitalia si è voluta far sentire in anticipo, ricordando come la politica più giusta in una situazione come quella attuale sia quella del risparmio.

DIVIDENDO INTESA 2012 TRA DUE SETTIMANE

Il riferimento principale è andato a quelle banche che hanno bisogno di adottare delle politiche di distribuzione degli utili in grado di fissare le condizioni di adeguatezza patrimoniale, sia dal punto di vista attuale che da quello prospettivo, in coerenza con i rischi che vengono assunti da questo punto di vista. Di conseguenza, le politiche future saranno realizzate in base ai criteri indicati per la distribuzione degli utili, andando a prevedere nel dettaglio la patrimonializzazione del totale complessivo di quanti ne sono stati conseguiti.

BOND MONTE DEI PASCHI PER INVESTITORI PROFESSIONALI

Il dividendo nullo o pari a zero sarà dunque una realtà concreta per molte banche ben affermate, quali ad esempio Monte dei Paschi di Siena, Ubi Banca e Banco Popolare, un’eventualità che non farà senza dubbio piacere agli azionisti interessati e coinvolti. Il messaggio in questione si è reso quantomeno necessario alla luce di quanto accaduto verso la fine dello scorso anno per quel che riguarda il settore del credito: in pratica, diversi istituti non sono stati capaci di raggiungere dei livelli adeguati in relazione alla componente primaria del capitale e per evitare nuove noie si è pensato di procedere in questa direzione.

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