Come ottenere sconti sull’assicurazione auto

Le polizze Rc auto nel nostro paese sono troppo salate. A comunicarlo è il secondo rapporto sull’Rc auto in Italia, da cui viene fuori che fra il 2008 e il 2012, i contratti fatti in Italia erano mediamente più cari di 491 euro, 213 in più rispetto a quelle di Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna, con alcune aree (il Sud, e Napoli in particolare) dove i prezzi dell’Rc auto rappresentano una vera e propria emergenza.

Assicurazione pagata? Ora un sito te lo dice

A seguito dell’ abrogazione dell’articolo 8 dal decreto “Destinazione Italia” (tutto dedicato alla materia Rc auto) il Governo ha compiuto un passo indietro per quanto  riguarda gli sconti relativi alle polizze assicurazioni rc auto, ma non è disposto a fare lo stesso per quel che riguarda il contrasto nei confronti di chi non paga il premio dell’assicurazione.

Andamento settore auto – marzo 2013

 Le vendite di auto nel mercato europeo sono calate del 10,2 per cento rispetto a marzo 2012, per un livello pari a 1,307 milioni di vetture, e per il 18mo calo mensile consecutivo. Ad affermarlo è l’Acea, l’Associazione dei costruttori europei: vediamo dunque quali sono state le principali considerazioni formulate dall’associazione, e quale sia stato l’andamento del gruppo Fiat all’interno del novero delle principali marche continentali.

Comune di Detroit è in bancarotta

 La crisi economica e finanziaria che imperversa su Detroit ormai da decenni ha messo definitivamente k.o. la città americana, tanto che il governatore repubblicano dello Stato americano del Michigan, Rick Snyder, ha annunciato la nomina di un emergency financial manager per la città. Detroit è stata praticamente commissariata per rischio bancarotta, per cui il sindaco Dave Bing e il consiglio comunale hanno di fatto chiuso la loro esperienza. Il manager che sarà incaricato per risolvere questa emergenza finanziaria resterà in carica per 18 mesi, con l’obiettivo di fermare l’aumento del deficit e dell’indebitamento della città.

Immatricolazioni auto in Europa ai minimi storici

Il declino del settore auto in Europa non accenna a fermarsi. Il nuovo anno si è aperto nel peggiore dei modi per il settore automobilistico, che già nel corso del 2012 aveva manifestato clamorosi segnali di debolezza. A gennaio le immatricolazioni di nuove auto in Europa sono scese dell’8,5% su base annua a 918.280 unità. Il dato comprende sia l’Ue-27 che l’Efta. Non era mai stato registrato un valore così basso dall’inizio delle serie storiche, ovvero dal 1990. Secondo le rilevazioni dell’Association des Constructeurs Europeens de l’Automobiles (ACEA), nell’Ue-27 è avvenuto un calo dell’8,7%.

Fiat titolo non resterà a lungo sopra 4€ secondo Citi

 La nuova ottava di borsa non si apre nel migliore dei modi per il titolo Fiat, che a Piazza Affari è al momento il peggiore del listino milanese FTSE MIB con un ribasso dell’1,33% a 4,44 euro. A dare una spinta verso il basso alle azioni della casa automobilistica torinese è la conferma della view negativa di Citigroup sul titolo. Gli esperti della banca d’affari americana si chiedono come Fiat riuscirà davvero a ridurre il debito. Il pessimismo di Citi si traduce con un rating “sell” (vendere le azioni).

Vendite auto in Europa ai minimi da 20 anni

Il 2012 è stato un annus horribilis per il mercato dell’auto europeo, che ha inanellato record negativi nel corso dei mesi. Lo scorso anno le vendite di auto nella zona euro sono scese sui livelli più bassi dal 1995 a 12.053.904 milioni di unità. Ancora più marcato il calo se si analizza il risultato dell’Ue-27: in questo caso il mercato dell’auto ha registrato una flessione dell’8,2%, scendendo sui minimi più bassi degli ultimi 20 anni. L’Italia è senza dubbio il paese europeo che ha maggiormente influito sulla performance negativa complessiva.

Fiat rally in borsa su possibile accordo Jeep in Cina

La nuova ottava si è aperta con forti acquisti sul titolo Fiat alla borsa di Milano, grazie a una notizia molto positiva per il marchio Jeep. Infatti, la casa automobilistica torinese potrebbe annunciare a breve – in occasione dell’annuale auto show di Detroit – un accordo con la cinese Guangzhou Autombile Group Co Ltd (GAC) per la produzione ddi moelli a marchio Jeep in Cina. E’ importante sottolineare che GAC è già partner di Fiat per la produzione della berlina compatta Viaggio, che al momento registra circa 6mila ordininativi mensili.

Fiat quota in Chrysler salirà al 65%

Fiat ha esercitato la seconda opzione d’acquisto sulla quota della controllata americana Chrysler in mano al fondo Veba, un socio di minoranza. L’opzione si riferisce al 3,32% del capitale di Chrylser. In base ai calcoli del Lingotto, l’esborso per questa quota si aggira intorno ai 198 milioni di dollari (pari al cambio attuale a 150 milioni di euro circa). La casa automobilistica torinese controlla il 58,5% di Chrysler e ha il diritto di comprarsi dal fondo Veba il 3,32% di Chrysler ogni sei mesi, fino a un massimo del 16,6%.

Mercato auto in Italia torna ai livelli del 1979

 Il 2012 è stato un annus horribilis per il mercato dell’auto in Italia. Gli ultimi dati arrivati dalla Motorizzazione hanno confermato il trend disastroso delle vendite e le attese negative di analisti finanziari e addetti ai lavori. Secondo quanto comunicato dal Ministero dei Trasporti, la Motorizzazione ha immatricolato 86.735 autovetture nel mese di dicembre 2012. La flessione nell’ultimo mese dello scorso anno è pari al 22,51% su base annua. In tutto il 2012 sono state immatricolate 1.402.089 autovetture, per una flessione del 19,87% rispetto al 2011.

Fiat licenzia in Polonia

 Fiat Auto Poland, la divisione del gruppo Fiat che gestisce le operazioni in Polonia, ha annunciato ai sindacati che taglierà 1.500 posti di lavoro. Il Sole 24 Ore ricorda che la società avrebbe avviato la procedura di legge per la riduzione collettiva di personale, avendo altresì espresso ai sindacati “la volontà di iniziare immediatamente una trattativa per trovare soluzioni compatibili per la gestione degli esuberi”. La riduzione di 1.500 posti coinvolge circa un quarto dei dipendenti che risultano attualmente essere in organico alla fabbrica polacca.

Crac settore auto Usa secondo Deutsche Bank

Secondo quanto affermato dagli analisti di Deutsche Bank, il settore auto europeo e americano rappresenta uno dei punti di maggiore incertezza nel prossimo futuro a breve termine. In particolare, scrive una nota dell’istituto di credito tedesco, sarebbe proprio il mercato delle quattro ruote a stelle e strisce a far tremare ben più di qualche investitore, con Chrysler, controllata di Fiat, General Motors e Ford stanno guardando con crescente preoccupazione alle trattative su fiscal cliff tra democratici e repubblicani.