Unicredit svela bilancio e non teme addendum

Unicredit svela il suo bilancio ai 9 mesi e i risultati, nonostante tutto, non hanno deluso aspettative. L’utile netto rettificato dopo la cessione di Pioneer per 2,1 miliardi e la cessione di crediti deteriorati è stato alla fine pari a  838 milioni di euro. Esso porta un calo di circa il 33% rispetto al precedente trimestre ma rappresenta comunque un +87,4% rispetto lo scorso anno.

Unicredit prima trimestrale 2013 superiore alle attese

La prima trimestrale dell’anno di Unicredit è stata superiore alle attese degli analisti finanziari. La redditività della banca di Piazza Cordusio è nettamente migliorata, con un utile netto cresciuto del 2,8% a 449 milioni di euro. Gli analisti si aspettavano un ritorno all’utile, dopo la perdita di 124 milioni di euro dell’ultimo trimestre dello scorso anno, ma in misura inferiore a 156 milioni di euro. La reazione del titolo in borsa, però, è fiacca. Le azioni Unicredit segnano un rialzo dell’1,06% a 4,106 euro.

Prima trimestrale Unicredit 2012 batte le attese

 Ieri il consiglio di amministrazione di Unicredit ha approvato la prima trimestrale dell’anno, che ha battuto le stime degli analisti e fatto volare il titolo in borsa. In chiusura ieri a Piazza Affari il titolo Unicredit toccava quota 2,842 euro, con un progresso del 6,76%. La banca di Piazza Cordusio ha archiviato il primo trimestre del 2012 con un margine di intermediazione in aumento del 2,5% a 7,1 miliardi di euro e una sorprendente crescita dei profitti del 12,8% a 914 milioni di euro.

Previsioni risultati Unicredit 1° trimestre 2012

 In attesa dei risultati definitivi relativi al primo trimestre del 2012, Unicredit ha fornito un aggiornamento sulle stime degli analisti per questa prima trimestrale dell’anno. Sono state prese in considerazione le stime di consensus elaborate da 24 broker italiani ed esteri. La banca di Piazza Cordusio dovrebbe chiudere i primi tre mesi dell’anno con un utile netto di 805 milioni di euro, cioè 5 milioni in meno del risultato dello stesso periodo dello scorso anno. Il margine di intermediazione dovrebbe crescere dell’1,9% a 7,06 miliardi di euro da 6,93 miliardi.

Giudizio analisti su Unicredit dopo bilancio 2011

 Dopo la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio 2011, sono arrivate le prime indicazioni degli analisti finanziari sul titolo Unicredit. La banca di Piazza Cordusio ha chiuso il 2011 con una maxi-perdita di 9,21 miliardi di euro, dovuta a svalutazioni per 10,3 miliardi di euro (anche a causa dei titoli greci detenuti in portafoglio). Il margine di intermediazione è sceso d 3,4%, ma comunque in linea con quanto si aspettavano gli analisti. Broker e banche d’affari hanno apprezzato la pulizia di bilancio effettuata a partire dal terzo trimestre dello scorso anno, migliorando le loro valutazioni sul titolo.

Previsioni bilancio Unicredit 2011

 Unicredit (codice di borsa: UCG) dovrebbe chiudere il 2011 con una perdita netta vicina ai 9,3 miliardi di euro, in deciso peggioramento rispetto alla stima precedente che prevedeva un utile netto di quasi 2 miliardi di euro. La perdita per azione dovrebbe, quindi, attestarsi a 1,6 euro. A fine 2010 la banca di Piazza Cordusio aveva chiuso il bilancio con un utile di 1,3 miliardi di euro. Il margine di intermediazione nel 2011 dovrebbe scendere a 25,2 miliardi di euro circa da 26,35 miliardi. Considerando soltanto il quarto trimestre dello scorso anno, la banca dovrebbe aver ottenuto un utile di circa 30 milioni di euro.