Salini lancia opa su Impregilo a 4 euro

La mossa market friendly su Impregilo, tanto attesa dal mercato, è finalmente arrrivata. Il duello Salini-Gavio per il controllo del general contractor italiano (entrambi detengono una quota del 29,9%) potrebbe essere arrivato così a una svolta decisiva. Infatti, Pietro Salini ha lanciato un’opa su Impregilo a 4 euro, con un premio del 3,896% rispetto al valore di chiusura di borsa di ieri (3,85 euro). L’offerta pubblica d’acquisto non è però finalizzata al delisting del titolo da Piazza Affari né tanto meno riguarda le azioni di risparmio.

Bankia verso uscita dai listini

Manca poco all’uscita dai listini spagnoli di Bankia, oramai prossima al delisting. Il titolo dell’istituto di credito spagnolo, nazionalizzato, ha subito una fortissima fase di deprezzamento in seguito alla valutazione compiuta in orbita Frob, il fondo di salvataggio per le banche iberiche. Dopo le ennesime perdite di quotazione, la Commissione della borsa spagnola ha annunciato l’uscita del titolo dall’indice Ibex 35 il 2 gennaio (era entrato nell’ottobre 2011), principalmente a causa delle circostanze in cui verte l’istituto di credito, in procinto di ottenere importanti aiuti statali.

L’ammissione di una società in Borsa: criteri e requisiti per la quotazione

 Per quotare una società in Borsa occorre rispettare dei precisi requisiti minimi stabiliti dalla Consob e che consistono in :

1. pubblicazione e deposito degli ultimi 3 esercizi, di cui almeno l’ultimo certificato, con giudizio finale non negativo, da una società di revisione.

2. l’esercizio di un’attività capace di generare ricavi ed un attivo patrimoniale non rappresentato, in misura prevalente, da partecipazioni in società quotate.

3. l’impresa deve essere in grado di generare ricavi autonomamente e di realizzare i suoi obiettivi economici e finanziari, inoltre l’attivo e i ricavi non devono essere per la maggior parte rappresentati da partecipazioni in altre società.

4. capitalizzazione pari o superiore a 40 milioni di euro, o inferiore se Borsa Italiana ritiene possa formarsi un mercato sufficiente.

5. flottante (capitale della società quotato) pari o superiore al 25% del capitale, o inferiore se Borsa Italiana ritiene soddisfatte le regole di funzionamento del mercato.

Geox risultati sopra le attese e voci di delisting fanno correre il titolo in Borsa


Geox vola in Borsa, dopo la pubblicazione dei dati del semestre, dimostrando di essere da tempo uno dei titoli maggiormente volatili del listino principale di Piazza Affari. Nei primi sei mesi del 2008 il gruppo della scarpa che respira ha registrato un Ebitda a 118,3 milioni, in crescita del 5%, un Ebit in salita del 4% a 106,1 milioni e un risultato netto a 78 milioni, in incremento del 13% rispetto allo stesso periodo del 2007. I ricavi sono saliti del 20% a 464,1 milioni di euro. Risultati che hanno perciò fatto immediatamente scattare il titolo in Borsa, oggetto dall’inizio delle contrattazioni di buoni volumi di acquisto, sulla scia di voci di delisting. Secondo quanto riferito da Milano Finanza, infatti, alcune merchant bank sarebbero al lavoro per sottoporre al presidente della società, Mario Moretti Polegato, i dettagli dell’operazione per eliminare il titolo dal listino.

Nonostante l’attuale situazione macroeconomica rimanga difficile e la domanda di beni di consumo volatile, siamo fiduciosi che anche quest’ anno il gruppo Geox sarà in grado di crescere significativamente e questo anche sulla base dell’ottimo portafoglio ordini per l’autunno/inverno, che ad oggi vede una crescita del 19%

ha detto il presidente Mario Moretti Polegato commentando i risultati del gruppo.
Ma malgrado ciò sembra che il pessimo andamento delle azioni, che in otto mesi hanno perso quasi il 60% del loro valore, abbiano portato lo stesso amministratore delegato a considerare con attenzione altre opzioni diverse da quella della Borsa.

Zenith lancia opa su Lavorwash per delisting da Piazza Affari

Lavorwash S.p.A. é uno dei maggiori produttori al mondo di sistemi di pulizia ad alta tecnologia per piccole e grandi superfici, sia interne che esterne. Lavorwash da trentadue anni progetta e produce macchine ad uso professionale e domestico: idropulitrici, aspirapolvere-aspiraliquidi, lavamoquette, lavasuperfici a vapore, spazzatrici, lavasciuga pavimenti, generatori di vapore. La commercializzazione dei prodotti sui vari mercati avviene con una politica commerciale ed una rete distributiva articolate in funzione dei mercati e dei prodotti. Quattro filiali dirette coprono i mercati di Francia, Regno Unito, Spagna e Brasile.