MPS, con Draghi percorso più semplice per la vendita

MPS è senza dubbio una delle banche più osservate in modo speciale nelle ultime settimane da parte di investitori e non. La necessità di una fusione per poter rispondere alle richieste dell’Unione Europea al fine di sbloccare la posizione del governo all’interno del suo consiglio di amministrazione si sta facendo pressante e si pensa che l’arrivo di Mario Draghi al governo possa facilitare l’iter da seguire.

Mps, ceduti 455 milioni di crediti deteriorati

Raggiungere i vecchi fasti del passato ed una stabilità necessaria, anche in virtù della sua composizione azionaria: è in questo quadro che deve essere accolta positivamente la cessione da parte di Mps di ben 455 milioni di crediti deteriorati a Cerberus Capital i quali, sommati a quelli ceduti ad Illimity Bank (700 milioni, N.d.R.) portano la banca toscana ad una liberazione totale di Npl pari a 1,15 miliardi.