Exor converte azioni risparmio e privilegiate

 Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli e holding di controllo della galassia Fiat, è pronta a lanciare un processo che garantirà al gruppo una maggiore semplificazione della struttura azionaria. Come accaduto lo scorso anno per le azioni Fiat Spa e Fiat Industrial, anche Exor effettuerà la conversione delle azioni risparmio e privilegiate. La proposta del consiglio di amministrazione della Exor prevede un rapporto di conversione pari a 1 azione ordinaria per ciascun titolo privilegiato e di risparmio.

Italia quattro famiglie su cinque non riescono a risparmiare

 La crisi economica ha messo a nudo le debolezze strutturali dell’Italia, in particolare l’elevato debito pubblico e la disoccupazione dilagante, ma ora sta intaccando anche alcune certezze che fino a qualche tempo fa rappresentavano l’ancora di salvezza per la maggior parte delle famiglie italiane. Il riferimento va alla capacità di risparmio, che negli ultimi anni è stata intaccata quasi irrimediabilmente. Miliardi e miliardi di ricchezza accumulata negli anni è stata bruciata dalla crisi, in quanto gli italiani hanno dovuto attingere dai risparmi per far fronte a tasse, redditi in calo e aumento dell’inflazione.

Azimut +207% in borsa dal giorno di quotazione

 Il 2012 si chiuderà con risultati da record per Azimut. L’utile netto è atteso a 142 milioni di euro, i ricavi a 412 milioni, mentre la raccolta di risparmio gestito dovrebbe attestarsi a 1,6 miliardi di euro. In sistensi sono i numeri di bilancio forniti dal presidente e amministratore delegato della società, Pietro Giuliani, che ha ricordato come il titolo in borsa abbia guadagnato più del 200% dal giorno della quotazione (avvenuta nel 2004) rispetto a una perdita complessiva del 40% circa del mercato.

Azimut target price alzato da Goldman Sachs a 13 euro

 Giornata positiva per il titolo Azimut alla borsa di Milano, dove guadagna lo 0,18% a 11,18 euro. Le azioni della compagnia attiva nel risparmio gestito continuano a fare meglio del mercato, visto che oggi l’indice azionario italiano FTSE MIB segna un ribasso dello 0,2% dopo che la quotazione era salita sopra 17.000 punti ai massimi da marzo 2012. Azimut continua a fare bene a Piazza Affari, dopo uno strepitoso 2012 che ha incoronato la società di Via Cusani la regina dell’indice FTSE MIB con una performance dell’81,65%.

Tasse sul risparmio degli italiani +50% nel 2013

Sul fronte della tassazione il nuovo anno seguirà più o meno lo stesso copione di quello precedente. Purtroppo gli italiani dovranno fare i conti con una nuova stangata, che in totale dovrebbe impattare negativamente sul bilancio familiare con un maggiore aggravio stimato intorno a 1.500 euro secondo Federconsumatori e Adusbef. Tra le nuove tasse e imposte decise dal governo ci sono anche quelle sul risparmio, che negli ultimi 2-3 anni si è sempre più assottigliato per le famiglie italiane. Dal 1° gennaio 2013 scatta la nuova stangata sul risparmio personale.

Crisi e risparmi: il 94% delle famiglie in difficoltà

 È veramente bassa la percentuale delle famiglie italiane in grado di far quadrare il bilancio o affrontare spese impreviste con facilità o molta facilità. Solo il 6% delle famiglie italiane non ha difficoltà a sostenere spese o pagare bollette, lo rileva un’indagine promossa dal Forum ANIA Consumatori, e condotta dall’Università degli Studi di Milano. Lo studio si é svolto esattamente su un campione rappresentativo costituito da 3.102 capifamiglia. Dallo studio però emergono anche i comportamenti e le attitudini psicologiche che determinano le decisioni di consumo, investimento e indebitamento dei cittadini: non tutti hanno la stessa propensione al risparmio e le persone impulsive e poco inclini a fare sacrifici hanno maggiori difficolta’ economiche. Lo studio elabora inoltre un ‘Indice di vulnerabilita” di cui sarà monitorata l’evoluzione nei prossimi anni.

Tasche degli italiani: secondo Coldiretti sempre più leggere

 Arrivare a fine mese é uno dei problemi che da sempre affligono il genere umano. Ci sono periodi in cui si fa meno fatica a “tirare la cinghia” ed altri in cui sembra quasi impossibile riuscire a far bastare lo stipendio. L’Italia vive al momento questa seconda ipotesi, la fotografia del portafoglio dei cittadini arriva direttamente da Coldiretti, la quale sottolinea come gli effetti della crisi colpiscano in maniera pesante la metà degli italiani. Addirittura il 49% degli intervistati dichiara di riuscire a pagare appena le spese senza permettersi ulteriori lussi e c’è persino un 5-10% che rivela di non riuscire a comprare neanche l’indispensabile.

Moda e risparmio: vestiti seconda mano sempre più gettonati

 Forse perché fa tendenza, e forse ancor di più perché si risparmia, ma in Italia crescono i consumatori interessati all’acquisto di vestiti di seconda mano. E non a caso, in accordo con quanto emerso da un Rapporto a cura della Camera di Commercio di Milano, nell’ultimo anno in Italia i negozi specializzati nella vendita di vestiti di seconda mano sono cresciuti di quasi il 6%.

Bonus gas 2011 per le famiglie numerose

 Per abbattere i costi della bolletta, ed in particolare quella del gas, è ancora attiva una misura anticrisi varata negli anni scorsi dall’attuale governo in carica. Trattasi, nello specifico, del cosiddetto bonus gas 2011 cui, nel rispetto dei requisiti previsti, possono accedere, presentando la domanda, le famiglie numerose e/o quelle con bassi redditi.