Tassi Bce, nessuna novità nella riunione odierna

 

Nella riunione odierna la Banca Centrale Europea, il cui presidente è l’italiano mario Draghi, non ha portato alcuna novità in tema di tassi di interesse.

Nessuna novità nemmeno dall’altra riunione prevista per oggi, vale a dire quella della Banca Centrale dell’Inghilterra che anche ha lasciato invariato il costo del denaro.eresse, come ampiamente atteso da parte degli operatori dei mercati finanziari.

Tassi Btp a 15 anni sfiorano il 5%

 Stamattina è avvenuta l’asta del Tesoro relativa ai Btp a tre e quindici anni, collocati insieme ai CCTeu a quattro e cinque anni. Era un banco di prova molto atteso per i titoli di stato italiani, in quanto i bond oggetto dell’emissione odierna erano caratterizzati da una scadenza di medio-lungo termine più sensibile al rischio-tassi. Dopo l’asta di ieri dei Bot a 12 mesi con rendimento in crescita all’1,28%, oggi è toccato quindi ai Btp a medio-lungo termine. Come da attese il rendimento è salito.

Tassi Bot annuali salgono all’1,28% a marzo 2013

Stamattina era molto attesa l’asta del Tesoro relativa ai Bot a 12 mesi, in quanto era praticamente il primo vero banco di prova per i bond pubblici italiani dopo il downgrade di Fitch sul rating sovrano dell’Italia, avvenuto venerdì 8 marzo a mercati chiusi. Il clima di forte incertezza sull’intero sistema-Italia, che sta attraversando una grave crisi economico-sociale ma anche politico-istituzionale, ha contribuito all’aumento dei tassi sui Bot a 12 mesi nell’asta odierna, che comunque si è chiusa con un sold-out per il Tesoro.

Rischio tsunami sui mercati secondo Roubini

 L’economista americano Nouriel Roubini, co-fondatore e presidente della Roubini Global Economics, è in Italia per il consueto appuntamento annuale al Workshop Ambrosetti di Cernobbio. Il guru dei mercati finanziari, famoso per aver previsto con largo anticipo la crisi dei mutui subprime e il crollo dei mercati del 2008, si è soffermato sull’attuale situazione economica e politica dell’Italia. Roubini ha una prospettiva non particolarmente ottimistica sulla zona euro, a causa dell’instabilità politica italiana. L’esperto ha dichiarato che “la situazione politica italiana è un rischio tsunami per i mercati europei”.

Draghi rassicura gli investitori sull’Italia

 Nella consueta conferenza stampa a commento delle decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea, il governatore Mario Draghi ha rassicurato gli investitori internazionali sul processo di rifome e di risanamento delle finanze pubbliche in atto nei paesi membri dell’area euro. Draghi si è chiaramente soffermato sulla situazione dell’Italia. Draghi ha affermato che “in Italia l’aggiustamento fiscale proseguirà” perché è come se fosse inserito “il pilota automatico”. Insomma, secondo il banchiere italiano non ci saranno problemi in Italia nonostante l’impasse politica.

Bce lascia tassi invariati allo 0,75% a marzo 2013

 La Banca Centrale Europea ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati nell’area euro. Il saggo di riferimento resta così fermo sul minimo storico dello 0,75%, un livello ampiamente in linea con le stime del mercato. Nessuno, infatti, si aspettava una decisione a sorpresa dell’Eurotower sui tassi, nonostante il momento molto negativo per l’economia continentale. Secondo quanto pubblicato dall’Eurostat, infatti, la recessione si è aggravata nell’ultimo trimestre del 2012 e le prospettive non sono certo incoraggianti.

Tassi Btp in rialzo nell’asta di fine febbraio 2013

 Come da attese, l’asta odierna dei Btp ha visto un incremento dei tassi che fa seguito a quello avvenuto nelle prime due aste della settimana, ovvero sui Ctz e i Btp€i prima e sui Bot semestrali poi. A creare i presupposti per un aumento dei rendimenti dei titoli di stato italiani è stato lo shock post-elezioni, che hanno prodotto una maggioranza debole facendo aumentare il rischio politico. In questo inizio ottava la pressione sui Btp è aumentata molto, tanto che lo spread ha già superato i 350 punti base.

Tassi Bot semestrali sopra l’1% a fine febbraio 2013

L’asta dei Bot semestrali era molto attesa dagli operatori finanziari, in quanto si trattava del primo vero banco di prova per i bond italiani dopo la diffusione dei risultati definitivi delle elezioni politiche. In realtà, stamatttina l’impennata dello spread verso 340 punti base faceva già presagire a un’asta difficile per il Tesoro. Come da attese i tassi sono cresciuti e la domanda è risultata in calo rispetto all’asta precedente. Il rendimento dei titoli di stato italiani a sei mesi è tornato sui livelli di ottobre scorso.

Tassi Ctz in crescita all’1,68% a fine febbraio 2013

 E’ iniziata stamatttina la tre giorni di aste per il Tesoro italiano che – dopo i Ctz e i Btp€i – piazzerà anche i Bot semestrali (domani) e i Btp a cinque e dieci anni (mercoledì). L’asta odierna è avvenuta nel bel mezzo della tornata elettorale, che oggi partorirà il nuovo governo dopo l’esperienza dei tecnici dello scorso anno. I tassi sui Ctz biennali sono cresciuti rispetto all’asta precedente, mentre la domanda è stata sostenuta. Intanto, continua a correre Piazza Affari (+1,8% circa), mentre lo spread Btp-Bund è a 284 punti base.

Tassi Btp triennali sopra il 2% ai massimi da dicembre 2012

 L’asta odierna dei Buoni del Tesoro Poliennali a medio-lungo termine ha evidenziato un risultato in chiaroscuro, con più fattori negativi che positivi anche se in buona parte attesi dal mercato. I tassi sono saliti e la domanda è stata piuttosto bassa. In particolare il Tesoro italiano ha piazzato Btp con scadenza a 3, 15 e 30 anni senza registrare un boom di richieste come nelle settimane precedenti. Inoltre, l’avvicinarsi delle elezioni politiche (24-25 febbraio) sta creando maggiore volatilità sulla curva dei tassi italiana.

Tassi Bot annuali tornano sopra l’1%

L’asta odierna dei Bot annuali ha evidenziato come sia in aumento la pressione sulla curva dei tassi italiana, che nelle ultime due settimane ha dovuto fare i conti con i realizzi sui titoli di stato di breve e medio periodo in quanto c’è maggiore incertezza sull’esito delle elezioni politiche italiane in programma il 24 e 25 febbraio. Negli ultimi giorni lo spread Btp-Bund è tornato sopra 300 punti, mentre Piazza Affari è alle prese con diversi scandali tra Mps, Saipem, Eni e Finmeccanica.