Per Hsbc possibile dividendo in crescita

 La Hong Kong and Shanghai Banking Corporation (Hsbc), uno dei maggiori gruppi bancari al mondo, sarà protagonista oggi della pubblicazione dei propri risultati relativi al 2011, quindi c’è un certo fermento tra gli azionisti, i quali sono interessati a conoscere nel dettaglio i risultati dello scorso anno: le attese più attendibili parlando di un aumento importante dei profitti, una certezza che deriva soprattutto dal graduale recupero dell’economia americana e da una buona esposizione ai mercati emergenti. Volendo essere ancora più precisi, la performance relativa agli investimenti bancari dovrebbe consentire di ottenere un buon ricavo, anche se inferiore nel confronto a quello di altri istituti importanti, quali Barclays e Royal Bank of Scotland.

L’Istat certifica il lieve rialzo delle vendite al dettaglio

 Le vendite al dettaglio del nostro paese hanno fatto registrare a ottobre un leggero miglioramento: come accertato opportunamente dall’Istat, infatti, il comparto alimentare ha sostenuto questa crescita, con degli ottimi risultati soprattutto per quel che concerne i discount. Entrando maggiormente nel dettaglio statistico, c’è da dire che due mesi fa l’aumento congiunturale è stato pari a 0,1 punti percentuali, se non altro una variazione incoraggiante, dato che per almeno cinque mesi si era assistito solamente a dati negativi. Rispetto a settembre, poi, i prodotti alimentari sono stati venduti in gran numero, con un incremento dello 0,7%, mentre il confronto con lo stesso periodo di un anno fa ha evidenziato di fatto un calo piuttosto sostenuto (-1,5%), a causa, in particolare, delle pessime performance dei beni non alimentari.

Cresce il Pil della Russia grazie ai consumi interni

 La crescita economica della Russia dovrebbe subire una probabile accelerazione nel corso del terzo trimestre di quest’anno: l’incremento in questione non sarebbe uno tra tanti, ma qualcosa di più importante, visto che si tratterebbe della prima volta dal 2010 che le compagnie fanno segnare una crescita dei loro investimenti e che i prestiti bancari sostengono le spese per i principali consumi. Entrando maggiormente nel dettaglio statistico, c’è da dire che il prodotto interno lordo della vasta nazione europea subirà un rialzo di cinque punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Un ritmo di questo tipo non veniva messo a segno dal secondo trimestre del 2010. Le stime verranno rese note nel corso della giornata odierna o al massimo domani.

Istat: vendite al dettaglio giù a maggio 2011

 Dal fronte dei consumi continuano ad essere poco incoraggianti i dati forniti dall’Istat. Relativamente allo scorso mese di maggio del 2011, infatti, l’Istituto Nazionale di Statistica ha rilevato un calo dell’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio pari allo 0,1% rispetto al mese precedente, così come rispetto a maggio 2010 c’è stato addirittura un calo più marcato, pari allo 0,6%.