Mediobanca suggerisce a Eni il breakup di Saipem

 Giornata in chiaroscuro in borsa per le azioni Eni, che alla fine sono riuscite a chiudere con un rialzo dello 0,51% a 17,59 euro toccando il minimo più basso degli ultimi trenta giorni a 17,4 euro. Il titolo del Cane a Sei Zampe è finito sotto la lente degli analisti finanziari di Mediobanca, che prevedono nei prossimi mesi la risoluzione del problema del debito di Saipem, che continua ad avere un forte impatto nel bilancio del colosso energetico guidato da Paolo Scaroni.

Secondo gli analisti della merchant bank di Piazzetta Cuccia, una possibile soluzione potrebbe essere la separazione del business drilling di Saipem. Mediobanca ha migliorato la sua valutazione sulla controllata di Eni a “neutral” da “underperform”. Il target price è salito a 23,7 euro da 19 euro. Sulle azioni del Cane a Sei Zampe, invece, il rating è “outperform”, il target price 22,2 euro. Saipem ha un pesante debito di 4,8 mliardi di euro.

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L’azienda contribuisce per circa un terzo al consolidamento del debito di Eni e meno del 5% sul risultato operativo. Inoltre, per i prossimi due anni la generazione di cassa attesa è molto modesta. Mediobanca suggerisce a Eni il breakup di Saipem, magari aprendo la porta a un socio industriale. La banca d’affari milanese è convinta che questo sia il momento migliore per decidere una simile operazione. In caso di breakup, Saipem presenterebbe multipli più bassi, ma Mediobanca ritiene che questo sia un dato trascurabile se si pensa ai benefici di lungo periodo in termini di competitività con i competitors.

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In caso di breakup, Mediobanca si aspetta anche nuove opportunità dal fronte M&A anche se poi i maggiori benefici si avrebbero sul bilancio di Eni. Gli esperti della banca d’affari hanno sottolineato che il problema del debito di Saipem dovrà essere affrontano prima o poi dal management del Cane a Sei Zampe. Secondo Mediobanca, “la separazione del drilling seguita da M&A sarebbeun catalizzatore positivo per entrambe le azioni”. Intanto a Piazza Affari ha fatto molto bene il titolo Saipem, che ha chiuso con un rialzo dell’1,35% a 20,99 euro, anche se sono stati toccato i minimi da oltre un mese.