Le trimestrali trascinano le borse, in attesa della Fed

 Le trimestrali stanno superando le aspettative e i mercati ne traggono vantaggi, anche se il Dow Jones chiude in negativo. I bilanci di Wall Street sono tutti positivi, in ultimo quello pubblicato dalla Apple, di cui si avevano dei timori per l’affaire i-Phone.
C’è comunque cautela e se il Dow Jones perde lo 0,29%, il Nasdaq sale dello 0,91%, e anche lo S&P500 si porta avanti dello 0,25%. Nota stonata invece a Tokyo, con il Nikkei che perde lo 0,16%, mentre in Asia, forte positivo per l’Hang Seng che chiude con il +1,74%.

Oggi attesa per la riunione Fed, anche se il rialzo dei tassi sembra essersi raffreddato. Da valutare la situazione del Russiagate, con il procuratore speciale Robert Mueller che vorrebbe convocare il presidente Trump.

Le borse europee

Attualmente, Milano segna il +0,40%, Francoforte il +0,82%, Londra il +0,57% e Parigi il +0,21%. Spread tra Btp e Bund in lieve calo, dai 122 punti dell’ultima giornata ai 121,4 punti base di oggi, con rendimento decennale all’1,779%. Il Bund a 10 anni invece resta a 0,565%.
Invariato il mercato valutario, con l’euro a 1,2003 dollari e a 131,83 yen. La coppia Dollaro/yen si stabilisce a 109,815.

I dati di oggi

Oggi l’Istat comunicherà i dati su disoccupazione e Pil italiani del primo trimestre, mentre per l’Unione Europea i dati saranno su lavoro, crescita, aggregato, indicatori Pmi. Sotto osservazione i dati sulle immatricolazioni di aprile, da pubblicare nel pomeriggio, e il mercato del lavoro privato statunitense.
Pubblicata l’attività manifatturiera cinese, in crescita a 51,1, in aprile, con un aumento degli ordini. Cresce anche l’indice Pmi servizi giapponese.
Intanto scende il prezzo del petrolio e sale l’oro a 1.310 dollari l’oncia.