Eni prima italiana nella classifica Fortune Global 500

 Dopo due anni di assenza dalla vetta, il colosso petrolifero olandese Royal Dutch Shell riconquista il primato della classifica mondiale Fortune Global 500. L’americana Wal-Mart perde così il primato tra i più grandi gruppi mondiali per fatturato generato nel 2011, passando in terza posizione. Infatti, sul secondo più alto gradino del podio sale ExxonMobil. Tra le italiane spicca il 17-esimo posto del colosso energetico Eni. Il Cane a Sei Zampe è la prima delle nove società italiane presenti, con un giro d’affari pari a 153,68 miliardi di dollari.

Dalla classifica emerge come nelle prime posizioni siano presenti soprattutto compagnie legate al business petrolifero. La britannica Bp si è posizionata al quarto posto, nonostante il calo dei profitti dovuti soprattutto all’incidente avvenuto nel Golfo del Messico che è costato 7,8 miliardi di dollari. Scende al decimo posto la giapponese Toyota, colosso delle automobili: il secondo più grande produttore al mondo di auto ha subito una brusca battuta d’arresto alla propria produzione dopo il terremoto in Giappone dello scorso marzo 2011.

Fortune ha registrato i risultati fiscali generati al 30 dettembre 2011. Nella classifica scala posizioni il colosso del web Apple, che sale al 55-esimo posto. L’azienda di Cupertino ha scalato ben 86 posizioni. Quest’anno le azioni Apple hanno addirittura superato quota 600 dollari, il fatturato è volato a oltre 108 miliardi di dollari e i profitti a circa 26 miliardi di dollari. La sudcoreana Samsung Electronics si piazza al 20-esimo posto, mentre Google è al 277-esimo posto.

Per quanto riguarda le aziende italiane, dopo Eni troviamo la Exor degli Agnelli che si piazza al 45-esimo posto. La holding, che ha mostrato un fatturato pari a circa 11,3 miliardi di dollari, controlla Fiat Spa, Fiat Industrial e Juventus Fc. Al 48-esimo posto c’è Generali Assicurazioni, mentre Enel è al 52-esimo posto. Molto defilate le banche: Unicredit è al 164-esimo posto, Intesa SanPaolo al 193-esimo posto. Telecom Italia, infine, si trova alla 244-esima posizione.

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