Interpump comunica l’acquisto di azioni proprie

 C’è un importante comunicato odierno che è stato sottoscritto da Interpump Group: si tratta della spa emiliana che vanta una importante leadership nella progettazione e realizzazione di pompe industriali, prese e cilindri. Ebbene, la compagnia di Sant’Ilario d’Enza ha reso noti dei dettagli fondamentali per quel che riguarda l’acquisto di azioni proprie, visto che l’autorizzazione a tale operazione era avvenuta lo scorso 24 aprile. Nei cinque giorni che sono compresi tra il 13 e il 17 agosto scorsi, infatti, sono state acquisite oltre 105mila azioni di tipo ordinario, vale a dire poco più dello 0,1% del capitale sociale.

Il prezzo unitario medio ponderato che si è sfruttato in questo senso è di poco inferiore ai sei euro (5,83 per la precisione), tanto che il controvalore è ammontato a 615.506,43 euro. Attualmente, il gruppo reggiano può vantare il possesso di quasi 6,45 milioni di azioni proprie, ovvero il 6,41% del capitale sociale complessivo. Ad aprile, inoltre, la stessa assemblea degli azionisti aveva deciso di fornire il proprio parere favorevole all’acquisto di cinque milioni di titoli azionari propri; l’autorizzazione a cui si sta facendo riferimento giungerà a scadenza il 24 ottobre del prossimo anno, dunque c’è più di un anno di tempo a disposizione. Il comunicato di Interpump aggiunge altri particolari interessanti.

Ad esempio, i quantitativi giornalieri di acquisto non vanno oltre il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo azionario nei venti giorni di negoziazione che precedono il momento dell’acquisto stesso; tutto questo si basa su quanto previsto dal Regolamento Comunitario numero 2273 del 2003 (“Deroga per i programmi di riacquisto di azioni proprie e per le operazioni di stabilizzazione di strumenti finanziari”). Infine, le operazioni di acquisto sono state poste in essere sui mercati regolamentati seguendo fedelmente le modalità operative che sono stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione degli stessi (come si evince dalla lettura del Testo Unico sull’Intermediazione Finanziaria).

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