Barclays taglia bonus del 25%

 Barclays, uno dei principali istituti di credito del mondo, ha dichiarato di aver conseguito utili in calo del 16% e di esser di fatto costretta a ridurre i bonus di un quarto. I dettagli del conto economico diramato agli stakeholders dalla banca britannica, infatti, evidenziano profitti in diminuzione di 16 punti percentuali a 3 miliardi di sterline, ben sotto le attese dei principali osservatori di mercato, che non attendevano una flessione così significativa degli utili. 

Il risultato così conseguito nel 2011 da parte della banca sembra essere penalizzato principalmente dalla cattiva performance dell’ultimo trimestre dello scorso esercizio da parte della divisione dell’investment banking, che nel periodo ha conseguito un calo dei profitti di 19 punti percentuali a 1,8 miliardi di sterline, a causa delle difficoltà del vecchio Continente e del deterioramento della solidità dei debiti sovrani di alcuni Paesi membri dell’UE. 

CONTO CORRENTE BARCLAYS 3% 

Gli analisti, dal canto loro, attendevano profitti per 3,27 miliardi di sterline: un gap negativo che sta ora generando seri dubbi sulle potenzialità di Barclays di poter rispettare gli obiettivi posti lo scorso anno per la profittabilità odierna. L’amministratore delegato Robert Diamond aveva infatti auspicato il conseguimento di un ROE per il 2013 pari al 13%, contro un conseguito 2011 pari al 6,6%. Una differenza molto vasta, che difficilmente potrà essere recuperata in meno di due anni. 

Come sopra anticipato, la divisione maggiormente in difficoltà sembra essere quella dell’investment banking, che ha concluso il bilancio 2011 con un utile prima delle tasse in calo del 32% a quota 2,97 miliardi di euro. Risultati ben al di sotto delle principali aspettative diramate dagli osservatori di mercato, e che ha provocato un taglio dei bonus di circa 25 punti percentuali, con tetto massimo stabilito altresì in termini assoluti in 65 mila sterline.

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