Accordo fatto tra il Ministro dell’economia Tremonti e l’Abi per la rinegoziazione dei mutui

Un modo concreto per venire incontro alle famiglie in difficoltà, strette tra uno stipendio fisso ed un mutuo variabile. L’accordo tra Abi e Governo per la rinegoziazione dei mutui a tasso variabile sarà pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale. Si è discusso anche della defiscalizzazione delle rate dei mutui precedenti alla rinegoziazione. Il Ministro Tremonti punta all’annullamento delle spese di portabilità dei mutui e ad un azzeramento delle spese notarili, auspica un osservatorio permanente da parte delle associazioni dei consumatori, che premono affinché l’accordo comprenda le famiglie morose fino a 6 mensilità e le famiglie con una casa che abbia una procedura esecutiva, nella Finanziaria è previsto un fondo di circa 20milioni di euro, a sostegno di questi casi più gravi.


Il presidente dell’Abi, Corrado Faissola ha dichiarato che le banche proprio per un senso di responsabilità dovuto alla particolare situazione economica, hanno partecipato con decisione all’accordo, e le stesse che aderiscono, dopo l’entrata in vigore del decreto fiscale hanno tempo 3 mesi per formulare le proposte di rinegoziazione dei mutui ai propri clienti. Non ci sarà alcun costo a carico del cliente, la rinegoziazione è esente da imposte e tasse.

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