Fed: nessun aumento tassi nel 2019

A quanto pare anche la Fed, alla fine, sta decidendo di agire più come una colomba che come un falco: per quest’anno infatti non prevede nessun rialzo dei tassi di interesse.

E questo mostra come in modo intelligente, con il cambiare delle condizioni macroeconomiche la Federal Reserve abbia deciso di agire in modo da supportare l’economia americana in un momento in cui sia la stessa che quella globale appaiono essere in frenata rispetto a quelle che sono le stime fatte nei mesi scorsi. Ecco quindi che i tassi d’interesse rimangono invariati al 2,25%-2,50% e non solo: è stato comunicato come “a gran maggioranza” (ovvero undici esponenti del suo vertice Fomc su 17, N.d.R.) sia stato deciso di non toccare i suddetti valori per tutto il resto del 2019.

Qualcosa che va contro quanto annunciato in passato e ancora presente fino a ieri nelle menti degli analisti di tutto il mondo che, più volte, avevano ipotizzato almeno due rialzi. Cosa rimane quindi? Per ora solo l’ipotesi di un ritocco dei tassi di interesse nel 2020, ma si tratta di un periodo sul quale ancora è prematuro fare previsioni.  La banca centrale americana ha inoltre sottolineato che metterà fine alla riduzione del suo portafoglio di asset a fine settembre, come già anticipato. A pesare molto sulle sue decisioni, come ha spiegato il presidente della Fed Jerome Powell, hanno influito molto anche le previsioni in discesa relative al Pil di Europa e Cina e la questione “dazi” al momento in atto tra il paese orientale e gli Stati Uniti.