Aol distribuirà i profitti dei brevetti ai propri azionisti

 Aol Llc, il maggiore provider di internet al mondo, aveva fatto sapere lo scorso mese di aprile di voler continuare nella strada della vendita del suo brevetto da 1,1 miliardi di dollari alla Microsoft: quel denaro sarebbe stato sfruttato per una distribuzione agli azionisti e oggi sappiamo anche in che modo avverrà tutto questo. In effetti, la compagnia di Dulles ha rivelato come intende procedere, vale a dire mediante un riacquisto di azioni proprie da seicento milioni di dollari, senza dimenticare il dividendo che è stato promesso in tal caso, vale a dire 5,15 dollari per ogni singola azione speciale (si tratta di denaro cash).

Proprio quattro mesi fa, la stessa Microsoft ha provveduto ad acquisire ben ottocento brevetti direttamente dalla Aol, la maggior parte dei quali si riferivano al celebre browser del web Netscape. La nuova svolta finanziaria si è avuta grazie all’ispirazione fornita dalle domande degli azionisti, interessati a sapere come Aol avrebbe sfruttato i propri profitti incamerati in questa maniera. Ora c’è una risposta ben precisa alle questioni più diffuse. Secondo la società in questione, il dividendo verrà messo in distribuzione a partire dal prossimo 14 dicembre, dunque tra due mesi e mezzo per la precisione, con gli azionisti che potranno fare riferimento al business day del precedente 5 dicembre. Artie Minson, direttore finanziario di Aol, ha aggiunto altri particolari interessanti da questo punto di vista.

Ad esempio, è stato sottolineato come la compagnia abbia dimostrato sin dal 2009 una abilità rara nel gestire il portafoglio di assets, inclusi quelli fiscali. La scelta di ieri conferma questa tendenza, con una volontà molto chiara di restituire quegli 1,1 miliardi di dollari all’azionariato e in denaro contante, sfruttando nel migliore dei modi il meccanismo per assicurare la tutela dei beni più proficui. Insomma, il settore di internet e delle telecomunicazioni si conferma uno dei più interessanti e redditizi per quel che concerne la finanza.

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