730, come ricevere prima il rimborso

Come ricevere prima il rimborso del 730? Quest’ultimo è il modello di dichiarazione dei redditi utilizzato da pensionati, lavoratori dipendenti, collaboratori coordinati e continuativi o a progetto nonché da chi percepisce sostegni come la naspi e altre forme di mobilità. Vediamo come regolarci.


Cosa è il 730 e scadenza

Il 730, come modello, consente di ottenere il rimborso dell’imposta direttamente nella rata di pensione per i pensionati o  in busta paga per i lavoratori dipendenti: allo stesso modo in caso la persone abbia sviluppato delle differenze a debito, la cifra da versare allo stato viene  trattenuta comunque in modo diretto allo stesso modo.  È importante specificare che fino al 2019 il termine ultimo per la presentazione del modello 730 era fissata  al 23 Luglio. Quest’anno, complice la crisi scatenata dalla pandemia di coronavirus, la scadenza è stata spostata al prossimo 30 settembre.

Che significa questo? Semplice: i contribuenti hanno più tempo per presentare il modello, ma allo stesso tempo anche i sostituti d’imposta avranno maggiore tempo per rimborsare i contribuenti a credito. In qualche modo una lama a doppio taglio per coloro che sul rimborso del 730 spesso contano per affrontare spese specifiche o addirittura andare in vacanza.

Quando conviene consegnare il 730

Quest’anno quindi è necessario chiedersi quando convinca effettivamente consegnare il 730 al fine della ricezione del rimborso dell’imposta a credito o della determinazione dei termini di pagamento delle imposte a debito. Ovviamente quella che è la data di invio della dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate sarà “determinante“. Affrontiamo i casi uno alla volta. Nel momento in cui l’imposta dovesse risultare a debito, la persona  avrà di tempo sino al 30 Novembre per il pagamento della stessa, è evidente che più il 730 verrà presentato vicino alla data di scadenza, minori saranno le possibilità di poter rateizzare gli importi da pagare.

In caso di posizione di credito invece, l’invio della dichiarazione dei redditi per lavori dipendenti e pensionati si traduceva in un rimborso rispettivamente erogato a luglio e ad agosto.

Quest’anno, a causa dello slittamento della data di presentazione del modello, il rimborso avverrà entro il mese successivo a quello di presentazione. Ecco quindi che per ricevere prima il rimborso Irpef  bisogna semplicemente presentare prima la domanda. Coloro che invece presenteranno il modello scegliendo tempistiche più vicine alla data limite di invio, dovranno aspettare sino al mese di ottobre per poterlo ricevere.

A molte categorie di lavoratori dipendenti potrebbe anche fare comodo un invio telematico così posticipato, ma devono tenere conto che anche il rimborso eventuale ne subirà l’influenza in quanto a tempistiche di erogazione.