Leader della crescita 2020, piccole e medie imprese italiane alla riscossa

Crescita: a volte è davvero facile abusare di questa parola e usarla anche a sproposito, soprattutto in un periodo in cui la situazione economica italiana sta navigando in brutte acque già da parecchi anni. Eppure, ci sono delle aziende che si stanno facendo notare non tanto per il nome, ma per i risultati conquistati “sul campo”. E quando per certe aziende il tasso di crescita supera il 300% nel giro di tre anni, allora vuol dire che in Italia ci sono ancora dei modelli di business da prendere come esempio e a cui ispirarsi per rilanciare l’economia dell’intera penisola.

Il riferimento è chiaramente verso la classifica che è stata stilata da parte del Sole 24 Ore, in collaborazione con Statista. Sono ben 400 le aziende italiane ad aver preso parte alla graduatoria, tramite un’autocandidatura per la cui idoneità serviva rispettare numerosi requisiti. Qui potete dare un’occhiata alla classifica definitiva e farvi un’idea migliore e più completa sul tasso di crescita che è stato fatto registrare dalle 400 aziende che hanno inviato l’autocandidatura a questo progetto.

Ebbene, in questa classifica è inutile andare a cercare i grandi nomi, ma piuttosto è bene rimarcare la presenza di piccole aziende che hanno la capacità di raccogliere, affrontare e superare importanti sfide a livello europeo. Al primo posto troviamo Mamma 2.0 Srl, ovvero una società milanese che lavora nel campo dell’E-commerce e che ha fatto registrare dei veri e propri dati da record. Il tasso di crescita ha supera il 300% (nello specifico si tratta del 316,21%), con un fatturato che è arrivato a superare i 7 milioni alla fine dello scorso anno contro i 100 mila euro del 2015. Alle spalle di Mamma 2.0 troviamo Supermercato24 SpA, che ha raggiunto un pazzesco fatturato di 14 milioni di euro partendo da 300 mila euro che aveva nel 2015, dando lavoro anche a tante persone. Dalle 9 che c’era sotto contratto nel 2015, adesso l’azienda ne conta ben 80. Sul gradino più basso del podio troviamo Rinah SpA, con un tasso di crescita pari al 227,87%. Un balzo impressionante anche per il fatturato: si partiva dai 554 mila euro del 2015 e si è arrivati a superare ampiamente i 19 milioni di euro alla fine del 2018.

Tra le prime trenta aziende è riuscita a classificarsi anche Cookies Factory Srl, un’azienda romana che si occupa di pubblicità e marketing e che è cresciuta in maniera considerevole nel corso degli ultimi anni. Il tasso di crescita supera il 98% (nello specifico 98,37%), ma ci sono tanti altri dati che mettono in evidenza i numerosi passi in avanti compiuti sotto ogni aspetto. Ad esempio, si è passati dai due dipendenti del 2015 ai 13 del 2018.

Molto interessante mettere in evidenza come la stima di chiusura del 2019 indichi come i ricavi abbiano fatto un altro salto in avanti importantissimi. La crescita è pari al 24% in confronto al 2018, visto che si è arrivati a toccare i 6,51 milioni di euro. Un altro elemento che testimoniano alla perfezione il lavoro che è stato svolto da parte di Cookies Factory è certamente il CAGR. Si tratta di un indice, il cui acronimo sta per compound annual growth rate, che in questo caso è davvero molto positivo, visto che è pari al 76%. Un momento particolarmente positivo, come viene messo in evidenza anche da una recente operazione che è stata volta da Cookies Factory. Infatti l’azienda romana ha acquisito una quota di minoranza in Opticks, con l’obiettivo di creare una vera e propria collaborazione strategica e operativo che possa dare vigore allo sviluppo di Opticks per combattere le frodi che sono particolarmente diffuse nel campo del digital marketing.