HP lascia settore pc e tablet

 Il settore tecnologico solitamente non subisce gli impatti negativi della crisi, forte del desiderio degli utenti, di munirsi degli ultimi apparati high tech, nonostante le finanze non vadano propriamente per il verso migliore. Il settore high tech é stato spesso trainato, soprattutto in Italia, da un ampio gruppo di clienti che non rinunciano a fare la fila nei negozi Apple alla prima di un melafonino, o che rinunciano alle vacanze per il tablet all’ultima moda. Anche in questo caso però potrebbe esserci un’inversione di tendenza.

HP è pronta alla rivoluzione e annuncia l’intenzione di cancellare WebOS, la possibilità di scorporare la divisione che si occupa di PC, decisioni prese dopo la penultima trimestrale che aveva evidenziato come HP si trovasse in una situazione negativa (ma si sperava provvisoria). Nonostante i ricavi avessero superato del 16 per cento il periodo precedente, non aveva soddisfatto gli analisti e la situazione sembra peggiorare tanto da indurre l’azienda a tagliare ulteriormente i costi. Stessa crescita bassa ha mostrato l’ultima trimestrale che ha registrato appena un 1,5 per cento di crescita rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Le vendite del nuovo tablet Touchpad non sono bastate a far cambiare idea ai manager dell’azienda e l’annuncio della necessità di rimettere sul piatto 100 milioni di dollari (0,05 dollari ad azione) per coprire le piatte e deludenti performance di TouchPad non è più così lontano forse. Nuovo obiettivo: basta tablet, smartphone e sistemi operativi, il nuovo obiettivo é puntare sempre più sui servizi informatici per le aziende.

Hp è a un punto critico della sua esistenza, e questi cambiamenti sono fondamentali per il successo che tutti vogliamo – ha sottolineato agli analisti l’amministratore delegato dell’azienda Leo Apotheker durante una conferenza stampa -. L’azienda esplorerà alternative strategiche per la divisione PSG (Personal System Group entro i 12 e i 18 mesi. Il nostro business PC ha bisogno di flessibilità per prendere le proprie decisioni.

Lascia un commento