Fiat target price alzato a 6,3 euro da Mediobanca Securities

 A Piazza Affari il titolo Fiat sta riducendo i guadagni, dopo una buona partenza nella prima parte della giornata. Le azioni della casa automobilistica torinese registrano al momento un progresso dello 0,52% a 5,85 euro, ma i prezzi sono riusciti a toccare un top intraday a 5,94 euro. Attualmente la quotazione è molto vicina ai minimi di giornata posti a 5,83 euro. Il buon andamento del titolo in borsa è favorito dalla promozione ricevuta da Mediobanca Securities, che ha deciso di aumentare il prezzo obiettivo.

Il target price di Fiat viene così alzato a 6,3 euro, dalla precedente valutazione di 4,5 euro. Considerando la quotazione corrente, secondo gli analisti di MB Securities ci sarebbe ancora un margine di upside di poco inferiore all’8%. Il broker si aspetta che a breve venga nuovamente superato quota 6 euro. Lo scorso 4 giugno i prezzi raggiunsero 6,475 euro, il livello più alto da agosto 2011.

Gli specialisti di MB Securities hanno comunque confermato la propria raccomandazione sul titolo del Lingotto a “neutral”, ritenendo che ormai in prezzi sono in linea con il loro fair value. Gli esperti del broker milanese sottolineano che il recente rally delle quotazioni può essere giustificato dalla sensazione che i tempi relativi alla fusione con la controllata americana Chrylser siano più stretti del previsto. Mediobanca ricorda comunque che non è stata fatta ancora chiarezza sulla tempistica della fusione con il colosso dell’auto di Detroit, senza contare la mancanza di informazioni tecniche più dettagliate relative all’operazione di merger.

FIAT: AUMENTO INDEBITAMENTO PREOCMORGAN STANLEY

MB Securities ribadisce la necessità per gli investitori di muoversi con cautela sul titolo, nonostante il fatto che l’azione Fiat avrebbe un fair value di 7,8 euro in caso di finalizzazione della fusione con Chrysler. Mediobanca riflette il proprio atteggiamento di maggiore cautela sul titolo, alzando il prezzo obiettivo soltanto fino a 6,3 euro. Da un punto di vista dei fondamentali, MB Securities ricorda che il mercato dell’auto non dovrebbe registrare segnali di ripresa in Europa nemmeno il prossimo anno.