Wall Street si troverà presto un altro titolo forte: al momento nessuna Ipo è stata lanciata, ma nel caso dovesse divenire realtà, le valutazioni dell’azienda Uber sarebbero di tipo astronomico. Si parla infatti di, soldo più soldo meno, ben 12o miliari di dollari.
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Facebook, trimestrale deludente e crollo a Wall Street
Dati trimestrali deludenti per Facebook che di conseguenza crolla in Borsa: a quanto pare il colosso di Mark Zuckerberg non è uscito del tutto indenne dal recente scandalo dei dati di Cambridge Analytica e dalle varie problematiche sorte relative ai suoi contenuti.
Spotify deposita dossier per quotazione in Borsa
Quella di Spotify è una delle più importanti Ipo attese per quest’anno ed il fatto che il dossier ad essa relativo sia stato presentato a chi di dovere, sta mettendo in fermento il mercato anche se il tutto è avvenuto senza troppo clamore.
Snapchat debutta oggi a Wall Street
Snapchat debutta oggi a Wall Street: sarà curioso vedere come quest’app/social network farà la sua entrata nel mondo delle aziende quotate in Borsa. Intanto a Milano e nel resto dell’Europa i mercati internazionali aprono in modo incerto.
La nuova euforia di Wall Street
Wall Street sembra essere stata colpita da una nuova euforia, dopo la calma delle scorse due settimane, mentre i rendimenti dei BTp italiani risalgono.
Wall Street, Dow Jones supera i 20mila punti
A Wall Street il Dow Jones supera i 20mila punti e trascina con se anche tutti i mercati europei. Per quanto gli analisti sostengano che la soglia è praticamente solo psicologica, l’andamento del titolo potrebbe influenzare e non poco l’economia di questo periodo.
Le Borse europee provano a superare i timori sulla crescita economica
L’economia globale stenta a decollare. La creazione di posti di lavoro frena e sale l’attesa per il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti: il dato definitivo di aprile sarà diffuso nella giornata di venerdì, ma ieri i nuovi occupati nel comparto privato hanno deluso le aspettative.
Borse europee verso il recupero
Giornata pressoché positiva per le Borse europee, anche grazie alla spinta che proviene da Wall Street. Negli Usa si attendono i dati sulle trimestrali delle aziende.
Wall Street aumenta i guadagni
Sulla scorta di una seduta chiusasi in maniera molto positiva da parte dei listini europei, e sulla scia di un possibile acquisto di bond aziendali da parte della Banca centrale europea smentita però dall’Eurotower, Wall Street ha incrementato i suoi guadagni.
I mercati esteri offrono rendimenti migliori
Gli italiani sono sempre più attratti dai mercati internazionali, tanto che ben l’86% degli investitori afferma di puntare sui mercati esteri parte del proprio portafoglio.
Come investire se i tassi di interesse salgono
E’ una domanda che sembra strano da approfondire in questo frangente in cui il clima economico è piuttosto complesso e ancora poco positivo. Ma l’aumento dei tassi di interesse è un’eventualità che potrebbe avvenire.
A Piazza Affari il Ftse Mib in leggero rialzo e bene Mps in attesa dei dati dell’Istat
Con Wall Street che ieri era chiusa per il Thanksgiving Day e oggi è aperta solo per metà seduta, Piazza Affari e le altre Borse
Boom per le borse del Medio Oriente nel 2013
Wall Street e la borsa di Francoforte quotano poco sotto i massimi storici. La borsa giapponese è stata fino a dieci giorni fa sui livelli più alti da cinque anni e mezzo. Londra e Parigi sono sui livelli pre-crisi. Tuttavia, non sono leborse dei paesi occidentali a mostrare le migliori performance in questi primi 5 mesi del 2013, bensì le piazze finanziarie del Medio Oriente. Escludendo il best performer in assoluto, ovvero la borsa di Accra (Ghana) che ha guadagnato il 49%, i rialzi più consistenti arrivano dal Middle East.
Quali rischi per le borse mondiali dall’instabilità di Tokyo?
Doccia fredda per l’indice Nikkei della borsa nipponica, che nel giro di una settimana ha perso il 15% facendo salire sull’ottovolante i mercati finanziari mondiali. Nella seduta di ieri la borsa di Tokyo perde più del 5%, allontanandosi dai massimi più alti degli ultimi cinque anni e mezzo di 15.942 punti. Ora gli investitori temono un effetto boomerang sulle altre borse e un clamoroso flop dell’Abenomics, ovvero il programma di politica economica messo a punto dal premier Abe per rilanciare l’economia giapponese dopo un ventennio di stagnazione.