Continua l’asta per Wimax: dopo Wind ed AirOne anche Fastweb e Mediaset abbandonano la gara

Il WiMax (Worldwide Interoperability for Microwave Access) è una tecnologia in grado di diffondere connessioni Internet ad alta velocità verso gli utenti per un raggio di 50 chilometri (il WiFi arriva a poche decine di metri), a banda larga e connessione veloce (fino a 74 Mbit/s). Il tutto a costi molto bassi perché non ha bisogno di cavi e, quindi, di appoggiarsi al cosiddetto ultimo miglio (il doppino di rame che collega la centrale telefonica alle case o alle imprese), ma arriva nelle abitazioni o direttamente sul computer, in ufficio e sul telefonino, via onde radio grazie a una rete di antenne. Per questo è in grado di coprire le metropoli, ma anche le aree più sperdute, dove è difficile e poco economico arrivare con le tecnologie tradizionali via cavo come l’Adsl. Germania Francia e Gran Bretagna hanno già concesso le licenze agli operatori. Anche Spagna e Grecia sono entrate nel club dei «tutti pazzi per il WiMax».Le licenze WiMax sono all’asta anche in Italia e permetteranno anche da noi l’arrivo di offerte a banda larga. L’asta organizzata dal ministero costituisce la fase finale per l’assegnazione dei diritti d’uso a disposizione dei singoli operatori. Quando anche questa procedura sarà terminata avrà inizio la vera fase operativa per la realizzazione dell’infrastruttura di rete e per la fornitura del servizio; tale fase dovrà comunque sottostare a precise disposizioni relative alle tempistiche con cui il territorio verrà coperto dal segnale.


L’elenco dei soggetti ammessi alla procedura di gara per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze per sistemi Broadband Wireless Access è consultabile sul sito del Ministero delle Comunicazioni .
L’asta per il WiMax è arrivata a quota 106 milioni. È previsto per oggi il sesto round di rilanci nella gara. Intanto si sfoltisce il numero degli iniziali 22 partecipanti: dopo Wind, Toto e AirOne, abbandonano anche Mediaset, Fastweb e Central Com. Anche un piccolo gruppo locale è uscito di scena: Trentino Network. Tuttavia è ormai evidente che quest’asta WiMax è un vero tormentone: per i restanti è ancora molto combattuta e aperta a ogni esito.
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