Washington predica cautela e procrastina ulteriormente il rialzo dei tassi di interesse made in Usa. Lo fa per diversi motivi: primo fra tutti, il deludente afflusso dei dati macro riguardanti il mercato del lavoro.

La Fed stasera si riunirà per comunicare le sue operazioni di snellimento del bilancio, dopo la serie di QE degli anni scorsi per sostenere l’economia
Washington predica cautela e procrastina ulteriormente il rialzo dei tassi di interesse made in Usa. Lo fa per diversi motivi: primo fra tutti, il deludente afflusso dei dati macro riguardanti il mercato del lavoro.

Il fatto che il Dow Jones Industrial Average abbia uguagliato il record negativo registrato a ottobre del 2008 non è certo un dato incoraggiante: stiamo infatti parlando del periodo esatto in cui la crisi economica faceva sentire i suoi primi effetti, dunque bisogna pensare che si sono fatti dei passi indietro e si è tornati alla situazione di tre anni fa? In realtà, il ribasso dell’indice americano è stato provocato, in particolare, dall’ultimo annuncio della Federal Reserve, la quale ha fatto sapere che i rischi per l’economia, americana e non solo, non sono affatto diminuiti. Le perdite principali per quel che concerne la lista delle compagnie del Dow Materials sono state quelle di Alcoa Incorporated e di Dupont, con stime negative superiori ai quattordici punti percentuali.