Salini sale all’86% di Impregilo dopo l’Opa

 L’Offerta Pubblica d’Acquisto (Opa) lanciata da Pietro Salini sul general contractor Impregilo, numero uno nel settore delle costruzioni in Italia, è andata a buon fine ed è ufficialmente terminata. Già sul finire della scorsa settimana Salini sale al 66% dopo Opa Impregilo, chiudendo le ostilità con un giorno d’anticipo rispetto alla tabella di marcia. Il gruppo romano delle costruzzioni ha fatto en-plein: Salini ha raggiunto l’86% del capitale ed è ora il nuovo padrone di Impregilo. E’ senza dubbio il miglior risultato che Salini potesse immaginare prima dell’inizio dell’operazione.

Impregilo giù in borsa dopo ok alla vendita 23% Ecorodovias

 Falsa partenza in borsa questa mattina per il titolo Impregilo, quotato a Piazza Affari con il simbolo “IPG”. Le azioni del general contractor italiano evidenziano un calo del 2,72% a 3,286 euro, a seguito del via libera del consiglio di amministrazione alla vendita del 22,7% della controllata brasiliana Ecorodovias per un importo complessivo che si aggira intorno ai 900 milioni di euro. Accettata, dunque, l’offerta della famiglia brasiliana Almeida per la quota maggiore di Ecorodovias, ovvero il 19%.

Sinergie di ricavi Impregilo-Salini a 3,5 miliardi in 5 anni

 Oggi sarà presentato al consiglio di amministrazione di Impregilo la guideline dell’accordo strategico con Salini, che secondo le stime dovrebbe portare sinergie di ricavi per 3,5 miliardi di euro nel giro di 5 anni. Da questo dato dovrebbe partire la nuova avventura Impregilo-Salini, anche se bisognerà approfondire meglio il dato sulle maxi-sinergie in attesa del progetto che legherà industrialmente il general contractor con la società di costruzioni dell’imprenditore romano. Intanto, ieri in borsa il titolo Impregilo ha chiuso con un calo di mezzo punto percentuale a 3,176 euro.

Salini pronto per aumentare quota in Impregilo al 29%

 Non si ferma il testa a testa tra Salini e Gavio per il controllo del general contractor italiano Impregilo. Il costruttore romano Salini potrebbe aumentare la sua attuale quota del 25,37% fino al 29%, per avvicinarsi al 29,9% della quota detenuta dall’attuale primo azionista Gavio (dopo la liquidazione del pacchetto in mano agli ex soci di Igli, Benetton e Ligresti). Salini ha presentato il preconsuntivo 2011 del proprio gruppo per evidenziare lo stato di salute dell’azienda. Salini Costruzioni ha chiuso lo scorso esercizio con un aumento del valore della produzione rispetto al 2010 a 1,4 miliardi di euro.