Banca europea, in arrivo finanziamenti per le imprese del Piemonte

 E’ di cento milioni di euro il finanziamento della Bei, la Banca europea per gli investimenti, in arrivo nel prossimo settembre alla regione Piemonte. I fondi sono finalizzati al finanziamento di progetti delle piccole e medie imprese nei piani regionali messi incantiere per favorire occupazione e sviluppo. Nella recente assemblea di Finpiemonte – che ha approvato il bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2010 – il  presidente Massimo Feira, nel dare comunicazione della notizia, ha anche espresso soddisfazione per la recente firma del contratto con la Bei (“Regione Piemonte Loan for SMEs”). Feira ha dichiarato che

Finpiemonte ha stipulato con la BEI il contratto di finanziamento di cento milioni di euro denominato ‘Regione Piemonte Loan for SMEs’. Queste risorse integreranno quelle regionali, non aumenteranno il debito, rafforzeranno il rapporto tra le imprese e il sistema del credito.

La crisi economica – tanto nel Paese come nella Regione – è lontana ancora dall’essere risolta e i suoi effetti si fanno sentire in modo pesante su famiglie e imprese erodendo risorse e attaccando i livelli occupazionali. Il quadro esce confermato anche dall’attività dell’Osservatorio della Finanziaria. “Per far fronte a questa situazione, nel 2010 il valore delle erogazioni è aumentato di oltre il 35% rispetto al 2009, raggiungendo un importo complessivo superiore ai 400 milioni di euro a favore di oltre 5.500 beneficiari”, fanno sapere da Finpiemonte. E l’assessore regionale ai Rapporti con le società a partecipazione, Elena Maccanti, ha aggiunto:

Le parole d’ordine sono tre: territorio, sburocratizzazione e trasparenza. La Regione non deve apparire lontana dalle imprese, per questo c’é stato uno sforzo comune per portare sempre di più gli strumenti operativi sul territorio, ad esempio attraverso l’apertura di sportelli informativi in collaborazione con le Camere di Commercio. Abbiamo semplificato i bandi e accelerato i tempi di pagamento, con un forte impegno anche in chiave di trasparenza. Lo dimostra ad esempio la pubblicazione per la prima volta sul Bollettino Ufficiale della Regione dei bandi di nomina e la riduzione, da parte di Finpiemonte, delle spese di rappresentanza del 50%, dei compensi degli amministratori del 16% e delle spese legali dell’11%.

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