 L’ultima seduta dei mercati asiatici ha visto questi ultimi trarre effetti benefici dalle notizie positive provenienti dall’economia della Cina; nonostante ciò, la borsa di Tokyo ha frenato, a causa soprattutto dei timori per un rischio di deflazione. Molto vistoso è stato il calo dell’indice Nikkei, il quale ha perso 0,4 punti percentuali, chiudendo a quota 8.924,43 punti, con gli investitori molto cauti. Un’altra notizia che ha scosso senz’altro le principali piazze asiatiche è stata quella relativa al declino dei prezzi all’ingrosso nel mese di marzo: tali prezzi sono infatti scesi del 2,2% rispetto a un anno fa e si tratta del calo più consistente dal 2002, anche superiore alle attese degli analisti economici, già consapevoli dell’imminente rischio di deflazione.
L’ultima seduta dei mercati asiatici ha visto questi ultimi trarre effetti benefici dalle notizie positive provenienti dall’economia della Cina; nonostante ciò, la borsa di Tokyo ha frenato, a causa soprattutto dei timori per un rischio di deflazione. Molto vistoso è stato il calo dell’indice Nikkei, il quale ha perso 0,4 punti percentuali, chiudendo a quota 8.924,43 punti, con gli investitori molto cauti. Un’altra notizia che ha scosso senz’altro le principali piazze asiatiche è stata quella relativa al declino dei prezzi all’ingrosso nel mese di marzo: tali prezzi sono infatti scesi del 2,2% rispetto a un anno fa e si tratta del calo più consistente dal 2002, anche superiore alle attese degli analisti economici, già consapevoli dell’imminente rischio di deflazione.
