Dividendo TerniEnergia in linea con le attese

 Il 2011 di TerniEnergia può essere definito senza dubbio in maniera piuttosto positiva e lusinghiera: tutto questo ottimismo deriva ovviamente dagli ultimi dati e risultati finanziari che sono stati resi noti in questo senso, tanto che il presidente e amministratore delegato della stessa spa, Stefano Neri, ha confermato come tutti gli obiettivi iniziali siano stati prontamente raggiunti, anche se l’incertezza normativa l’ha fatta da padrona. La società in questione si è però dimostrata molto robusta e solida dal punto di vista economico, con un dividendo che nel corso di quest’anno sarà pari a diciannove centesimi di euro, il che equivale a dire che questo valore sarà molto vicino al 60% dell’utile complessivo (il 58,4% per la precisione).

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L’importo appena menzionato ricalca fedelmente quello che ha caratterizzato appunto il 2011, questi 0,19 euro a cui l’assemblea degli azionisti è dunque già abituata. Come hanno sottolineato diversi analisti, inoltre, i dividendi in questione continuano ad essere piuttosto tradizionali da questo punto di vista. Certo, i ricavi dell’esercizio appena concluso sono stati sostanzialmente buoni, ma comunque non possono reggere il confronto con lo scorso anno, quando fu registrato addirittura un incremento di 113 punti percentuali. Tra l’altro, bisogna ricordare come la società abbia operato in un quadro macroeconomico che può essere definito sostanzialmente instabile.

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A questo punto, gli azionisti saranno molto interessati a conoscere la data ufficiale relativa allo stacco della cedola del 2011: le opzioni possibili e percorribili sono due, vale a dire il 21 e il 24 maggio, con lo stacco vero e proprio che avverrà per primo, mentre il pagamento avrà luogo tre giorni dopo. Tra i dati più interessanti che vale la pena ricordare in relazione allo scorso anno, c’è da dire che i ricavi netti sono aumentati del 70%, attestandosi molto vicini a quota 170 milioni di euro, grazie soprattutto all’ottima gestione operativa.

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