Impregilo +2,5% in borsa grazie alla commessa a Panama

Continua la corsa al rialzo del titolo Impregilo alla borsa di Milano, in una giornata caratterizzata dalle prese di beneficio sul listino azionario milanese dopo l’exploit avvenuto nella prima seduta del 2013. Le azioni del general contractor evidenziano un rialzo del 2,49% a 3,7 euro. Il progresso di oggi va sommato al rialzo del 2,15% di ieri. I prezzi sono saliti fino a 3,75 euro, sui massimi più alti da inizio giugno 2008. A mettere il turbo al titolo in borsa è stata l’aggiudicazione di una commessa a Panama.

Impregilo si è aggiudicato un contratto dal valore di 560 milioni di dollari a Panama in joint venture con Salini. In una nota, il general contractor milanese ha espresso tutta la sua soddisfazione dichiarando di aver concluso “un primo importante successo per l’accordo strategico tra le due società”. L’intesa tra Impregilo e Salini è stata fortemente voluta dal nuovo management del gruppo milanese, che rappresenta l’espressione del socio di maggioranza Salini (29,9%).

BORSA DI MILANO +3,81% NELLA PRIMA SEDUTA DEL 2013

Tuttavia, il gruppo di costruzioni romano è sotto la lente dell’Antitrust ed è ostacolato dall’altro grande aizonista di Impregilo, ovvero il gruppo Gavio, anch’esso con una quota intorno al 29,9%. In attesa del responso dell’Antitrust, il gruppo di costruzioni milanese si gode il risultato raggiunto. Nella nota emessa ieri dalla societ, si legge che “la nuova acquisizione segna l’ingresso di Impregilo nel settore minerario, mercato promettente atteso in forte sviluppo ed espansione nei prossimi anni”. Il contratto prevede la costruzione di strade di servizio, scavo di materiale e creazione di depositi nell’ambito del progetto “Mina de Cobre”, a 120 km da Panama City.

IMPREGILO: SALINI E FONDO AMBER INDAGATI PER AGGIOTAGGIO

Secondo gli analisti finanziari di Equita Sim l’aggiudicazione del contratto a Panama è un’ottima notizia, che permetterà di sfruttare le sinergie della joint venture con Salini. Il broker milanese assegna un rating “buy” sul titolo e conferma anche il target price a 4,3 euro. Banca Imi (gruppo Intesa SanPaolo) ha apprezzato molto la vittoria della commessa a Panama, confermando il giudizio “hold” sul titolo e ponendo il target price in revisione per un possibile miglioramento. Intermonte ha, invece, confermato il rating “outperform” con target price a 4 euro.

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