Enrico Cerreto: famiglia e patrimonio sono inscindibili

Enrico Cerreto, consulente patrimoniale, spiega come il concetto di famiglia e la gestione del patrimonio siano due aspetti inscindibili.

L’evoluzione della famiglia, che è passata da tradizionale ad allargata e a cui si aggiungono unioni civili e coppie di fatto, fa emergere una problematica alquanto complessa che è la gestione del patrimonio.

Il patrimonio ad esempio immobiliare, spesso accumulato senza tener conto del futuro passaggio generazionale, comporta non poche difficoltà nella gestione della successione ereditaria, determinando insidiose comproprietà, spesso motivo di attriti tra coeredi.

Dal punto di vista prettamente finanziario, crisi economica e finanziaria, accompagnati dalla caduta dei rendimenti, hanno sicuramente inciso sulle caratteristiche patrimoniali e finanziarie degli italiani, soprattutto in termini d’impiego dei risparmi.

Gestire patrimoni significa conoscere il mondo della finanza, quello assicurativo, successorio e commerciale.


È qui che si inserisce la figura del consulente patrimoniale, un professionista specializzato nel fornire una consulenza ad ampio raggio, anticipando, con scelte prospettiche, scenari futuri e prevedendone rischi e opportunità.

Si parte dal contesto familiare, patrimoniale e professionale per ottimizzare azioni di pianificazione finalizzate alla gestione, sviluppo, tutela e trasmissione del patrimonio.

Su questi temi abbiamo sentito Enrico Cerreto un esperto del settore patrimoniale, iscritto da aprile 2001 all’albo dei consulenti finanziari con mandato della Banca Fideuram Spa, per la quale lavora ancora oggi presso la sede di Napoli.

“Una delle caratteristiche professionali del patrimonialista – evidenzia Enrico Cerreto – è la capacità di analisi e diagnosi preventiva del rischio patrimoniale. A cui si aggiunge professionalità, capacità di ascolto ed empatia. Tutti elementi che io metto in campo per aiutare i miei clienti a trovare le soluzioni migliori nelle loro singole esigenze, affinché possano raggiungere i loro obbiettivi finanziari, senza trascurare il passaggio generazionale, a mio avviso di fondamentale importanza in questa attività”.

Per Cerreto – che ha alle spalle una lunga esperienza nel mondo bancario, avendo iniziato la sua attività bancaria nel settembre 1989 presso la Citibank Italia di Napoli – “un’accurata analisi patrimoniale preventiva ed il monitoraggio costante della ricchezza della famiglia consentono di elaborare una strategia di protezione”.

“Il consulente – precisa Enrico Cerreto – deve avere la capacità di sensibilizzare il cliente su tematiche che, di solito non è abituato ad affrontare. È necessario spostare il focus del cliente da una cultura del rendimento ad una cultura della protezione”.

Le persone sono sempre al primo posto, come ci assicura l’esperto patrimonialista: “Parlare di patrimonio significa parlare di persone. Dietro ogni patrimonio ci sono mariti, mogli, giovani e anziani, professionisti ed imprenditori”.

“Il consulente finanziario – conclude Enrico Cerreto – che vuole ambire a ricoprire agli occhi del suo cliente e del suo mercato di riferimento, il ruolo di consulente patrimoniale globale, deve avere la capacità di saper dialogare con tutti questi soggetti. Il rapporto fiduciario è alla base della consulenza patrimoniale”.