L’efficienza e l’efficacia dei servizi è uno degli elementi più importanti per quel che riguarda una ripresa economica che sia il più stabile possibile, soprattutto in relazione al nostro paese: questa convinzione è quanto emerge dall’ultimo diario congiunto stilato dal Censis e da Banca di Credito Cooperativo, il quale ha inteso approfondire l’ambito della ristrutturazione del settore terziario in questi primi mesi del 2010. In particolare, in base a questo documento ci sono tre fenomeni da prendere seriamente in considerazione. In effetti, occorre sottolineare come quei lavoratori che sono fuoriusciti dal comparto manifatturiero rappresentino il principale contributo alla crescita del lavoro poco qualificato; inoltre, il settore terziario e quello industriale sono sempre più uniti nelle loro caratteristiche e, infine, si è notevolmente potenziata la quota di lavoratori “finanziari”. Il Censis, poi, ha fatto comprendere come la bassa produttività europea sia collegata alle difficoltà di ripresa del Vecchio Continente.
