Incubator Bank fallisce: Giappone chiede la protezione dei depositi

 La pesante bancarotta dichiarata dalla Financial Services Agency in relazione a Incubator Bank of Japan, istituto molto attivo soprattutto online, ha sconvolto totalmente la situazione finanziaria del Giappone: la banca in questione è risultata insolvente e, di conseguenza, le è stato impedito di porre in essere qualsiasi tipo di operazione per almeno tre giorni. Che cosa è successo con esattezza? Anzitutto, è stato riscontrato un ricavo in perdita per Incubator Bank e il ministro nipponico per i Servizi Finanziari, Shozaburo Jimi, ha immediatamente annunciato l’impegno del governo a garantire dieci milioni di yen in depositi per ogni cliente: si tratta della prima volta che viene imposto un cap sul deposito nella nazione asiatica. Per la giornata di oggi, intanto, è previsto un meeting straordinario dell’istituto, anche perché gli assets attuali non sono sufficienti per coprire le disponibilità. I clienti di Incubator Bank potranno cominciare, a partire da lunedì prossimo, la richiesta di restituzione delle somme depositate, anche se probabilmente il denaro stanziato dovrà essere opportunamente aumentato.

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