E’ morto Giulio Andreotti

 Alle ore 12.25 è deceduto nella sua abitazione romana il senatore a vita Giulio Andreotti, sette volte primo ministro della Repubblica Italiana. E’ stato uno dei personaggi politici più influenti della storia d’Italia dal secondo dopoguerra, sempre presente nelle Assemblee legislative italiane dal 1945 in poi. Ha partecipato alla Consulta Nazionale e all’Assemblea Costituente, poi alla vita parlamentare dal 1948. E’ stato deputato della Democrazia Cristiana (Dc) fino al 1991 e successivamente senatore a vita. Aveva compiuto 94 anni lo scorso 14 gennaio. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio a Roma.

All’estero il primo organo di informazione che ha annunciato la sua morte è stata la Bbc con una breaking news sul sito web del servizio pubblico britannico e sul canale televisivo Bbc World. La sua carriera politica inizia appena dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando insieme ad Alcide De Gasperi diventa un membro dell’Assemblea Costituente del 1946. E’ stato per ben 7 volte premier, ancne durante il governo di “solidarietà nazionale” durante il rapimento di Aldo Moro tra il 1978 e il 1979.

E’ stato otto volte ministro della Difesa, cinque volte ministro degli Esteri, tre volte ministro delle Partecipazioni Statali, due volte ministro delle Finanze, ministro del Bilancio e ministro dell’Industria. E’ stato anche ministro del Tesoro, ministro dell’Interno a soli 34 anni (il più giovane della storia della Repubblica Italiana), ministro dei Beni Culturali ad interim e ministro delle Politiche Comunitarie. Era stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, a causa di problemi respiratori, lo scorso 3 maggio 2012. Successivamente era stato dimesso, ma non si era mai ripreso completamente.

Secondo il Quirinale, domani si svolgeranno i Funerali di Stato anche se Patrizia Chilelli, sua storica segretaria e al suo fianco dal 1989, ha dichiarato all’Adnkronos che non ci saranno funerali di Stato e nemmeno la camera ardente. Secondo la Chilelli, il funerale si svolgerà con la partecipazione di un numero ristretto di familiari e nella sua parrocchia. Nato il 14 gennaio 1919, muore il 6 maggio 2013.