Gli italiani e il dentista: un rapporto difficile, da interpretarsi fra abitudini e costi

 Gli italiani disertano la poltrona del dentista.

Poco propensi alle visite, e scarsamente interessanti all’igiene personale, gli italiani si recano raramente negli studi odontoiatrici.

Nonostante la forte attenzione all’estetica dentale si dimostrano poco attenti alla pulizia orale, come mettono in evidenza analisi e ricerche di settore.

In fatto di abitudini, a conferma di un rapporto complicato, sembra essere solo il 38% degli italiani ad andare dal dentista con una certa regolarità e almeno una volta l’anno.

A incidere su questa brutta abitudine sono sicuramente i costi, spesso troppo elevati per potersi permettere cure dentistiche adeguate.

Non per questo però si deve rinunciare all’igiene orale, che può aiutare a mantenere arcate dentali più sane.

Può sembrare strano ma solo una persona su tre si lava i denti almeno una volta nell’arco della giornata.

E’ addirittura il 25% a tenere pulita la bocca sporadicamente, quando si ha un po’ di tempo o ci si ricorda di farlo.

I risultati non sono sicuramente positivi perché fra chi ha già superato la soglia dei 40 solo tre italiani su 10 possono ancora contare su dentature naturali.

Una volta caduti, oppure cariati, i denti non vengono ne sostituiti ne curati, e 1 italiano su 4 decide di non chiedere l’intervento del dentista per effettuare riparazioni.

Il mercato di settore e i costi delle cure odontoiatriche

A scoraggiare gli italiani, nella stragrande maggioranza dei casi, sono le cure, decisamente costose.

Le prestazioni dentistiche hanno però costi diversi e vale davvero la pena considerare i preventivi elaborati da uno studio privato, dalle catene odontoiatriche così come dalle strutture ospedaliere.

 Se una prima visita può costare sui 60 euro in uno studio, la cifra si riduce visibilmente se si considerano le opportunità offerte dalle catene, che garantiscono una visita con un esborso massimo di 45 euro. Decisamente conveniente, anche se i tempi di attesa rischiano di allungarsi, la visita in ospedale, possibile con un investimento di 15/20.

Per chi desidera anche soltanto procedere con la pulizia dei denti si va da un costo minimo di 30 euro, fra le mura di una struttura pubblica, ad un costo massimo di 90 in uno studio privato.

L’assicurazione dentistica per limitare i costi

Per tagliare drasticamente i costi niente di meglio che stipulare un’assicurazione dentistica, optando fra una delle tante soluzioni proposte dal mercato, scegliendo tra le varie garanzie quelle più adeguate alle esigenze personali.

Scorrendo i preventivi su Mioassicuratore.it è possibile valutare l‘incidenza dei costi assicurativi, ma soprattutto scoprire quali sono le garanzie offerte e le prestazioni coperte dalla polizza che, partendo dall’ assistenza di routine, possono arrivare anche alla tutela sugli interventi di chirurgia orale e maxillo-facciale.

Spesso si tratta di polizze in grado di assicurare tutto il nucleo familiare, beneficiando di interessanti e cospicui sconti e promozioni.

I motivi principali per cui ci si reca dal dentista

Una classifica specifica mette in fila i motivi per cui più frequentemente si va dal dentista, nel dettaglio per effettuare:

 . visite di controllo e la classica pulizia dei denti;

. cura delle carie e ricostruzioni dentali;

. estrazioni;

. riabilitazione funzionale;

. ricorso all’apparecchio odontoiatrico.